VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] Cienfuegos, inviato imperiale a Roma, premeva per Giuseppe Accoramboni; gli spagnoli spingevano per Lambertini; i Arenula, di fronte alla chiesa dei Ss. Cosma e Damiano dei Barbieri, oggi di Gesù Nazareno (possedeva anche una villa rustica a Marino, ...
Leggi Tutto
DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] Mal nutriti - Ben nutriti, acquistato dall'imperatore Francesco Giuseppe (Zuccolo, 1929, p. 120). In quell'anno, osso. L'anno successivo, alla Triennale di Torino, espose il dipinto Barbieri e scrivani di Stato, che fu acquistato dal duca d'Aosta. ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] (1969), p. 263; C. Beurdeley - M. Beurdeley, Giuseppe Castiglione. A Jesuit painter at the court of the Chinese emperors, in Art international, XXIV (1980), 3-4, pp. 14 s.; A. Barbieri, Arte ed artisti a Modena, Modena 1982, p. 188; May-Ching Kao, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] i numerosi "operari" "i testori, calzolari, marangoni e barbieri") che, lasciata Venezia, se n'erano andati a Napoli ove i Sonetti epidittici d'illustri ingegni drizzati al signor Giuseppe Battista, allegati agli Epicedi eroici dello stesso Battista ...
Leggi Tutto
GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] fondati nuovi istituti religiosi, quali il collegio S. Giuseppe per i ragazzi poveri e l'istituto Spinelli, una cura di D. Menozzi, Genova 1986, pp. 235-237; G. Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] rapporti con un folto gruppo di comunisti, tra i quali D. Gorreri, L. Porcari, G. Isola, U. Ilariuzzi e V. Barbieri. Si occupò anche del Soccorso rosso, raccogliendo fondi per aiutare le famiglie dei condannati al carcere o al confino. Nel 1942 aderì ...
Leggi Tutto
NEGLIA, Francesco Paolo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna), il 22 maggio 1874 da Giuseppe, violinista e maestro di cappella in cattedrale, e da Maria Greca, insegnante elementare.
Da [...] 29-34). Nel 1929 fondò a Legnano il Liceo musicale Giuseppe Verdi, che diresse fino alla morte.
Dal 1931 si manifestarono canti. Appendice alle nozioni d’armonia (Torino 1948).
Fonti e bibl.: M. Barbieri, F. P. N., la vita e le opere, Genova 1944; A. ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] , teorici e musicografi, vuoi correligionari come Giuseppe Paolucci e Stanislao Mattei, vuoi d’altra la Storia della musica, n.s. II (1984), p. 238; P. Barbieri, Gli armonisti padovani nel Settecento,in Storia della musica al Santo di Padova, a ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] a Roma, dove frequentò lo studio dell'architetto G. Barbieri, esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno romano citati il Ritrattodi Timoleonte cieco, un'Immacolata, il Beato Giuseppe Labrè, una Testa di giovane greco e la celebre ...
Leggi Tutto
GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Camera del lavoro, presso la quale costituì la Lega dei barbieri. Le sue idee e il suo attivismo politico gli Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, ...
Leggi Tutto
violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...