MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] dedicò fino al 1693 affidando poi i lavori all'allievo V. Barbieri. Per la stessa chiesa, tra il 1692 e il 1693, . Spinelli, V, Firenze 2002, pp. 120-124; D. Zikos, Giuseppe Piamontini: "Il sacrificio di Isacco" di Anna Maria Luisa de' Medici ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] di rinnovamenti. Il progetto di rifacimento della facciata e dei cortili fu realizzato a più mani da Malvasia stesso, Giuseppe Jarmorini e Tadolini; ma l’esecuzione definitiva dell’opera spetta a quest’ultimo. Il risultato è una facciata elegante ...
Leggi Tutto
FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] la pittura barocca, Milano 1946, pp. 44 s. n. 54; F. Barbieri - R. Cervese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, p. provenienti dalla scuola grande di S. Maria della Carità, in Per Giuseppe Mazzariol, Venezia 1992, pp. 189-191; U. Thieme - ...
Leggi Tutto
MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] di A. M.T. conservato presso l’Istituto storico della Resistenza in Toscana. Inventario, a cura di R. Manno, Roma 1973; O. Barbieri, Ponti sull’Arno: la Resistenza a Firenze, Roma 1975, ad ind.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l’Italia postfascista ...
Leggi Tutto
MINORELLO, Francesco
Mattia Biffis
MINORELLO (Menorello, Minorelli), Francesco. – Figlio di Andrea, secondo Franceschetti sarebbe nato a Este nel Padovano il 29 luglio 1626; stando al necrologio dell’Ufficio [...] come parte del paramento liturgico commissionato dal vescovo Giuseppe Civran per la cattedrale di Vicenza (Saccardo autonomo. Indicazioni in tal senso sono state fornite da Barbieri, che suggeriva di identificare in Giambattista il cosiddetto «maestro ...
Leggi Tutto
PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] il 1611 Priuli raccolse le confidenze di Giuseppe Santandres, impiegato nel Supremo Consiglio d’ pp. 166-168, 173-179, 182, 187 s.; Id., Patrizi, informatori, barbieri. Politica e comunicazione a Venezia nella prima età moderna, Milano 2012, pp. 21, ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi , 227; LI, ibid. 1939, pp. 29, 131, 211, 215, 229, 276; T. Barbieri, L’editio princeps dell’ode “Per le nozze di C.P.” di Giosue Carducci, Firenze 1957; G ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Alfredo Schiaffini, Gennaro Perrotta, Margherita Guarducci e Giuseppe Ungaretti.
Le lezioni di quest’ultimo furono , Petrucciani consolidò il suo rapporto con padre Pietro Barbieri, divenendo assiduo collaboratore del settimanale da lui diretto ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] leonardesca, gravitavano nell'orbita seicentesca, tratte dal Guercino (G.F. Barbieri), dal Domenichino (D. Zampieri), da F. Albani, dal Sassoferrato colloquiali al neoclassicismo alla Vincenzi; il Nobile Giuseppe Rovighi (1847) è colto mentre copia ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, il B. disegnò le scene per lo Spettro del Colosseo di U. Barbieri (1881)e per Un dramma in pallone (1889); così alla Sala Umberto, ...
Leggi Tutto
violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...