ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] a Roma, dove frequentò lo studio dell'architetto G. Barbieri, esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno romano citati il Ritrattodi Timoleonte cieco, un'Immacolata, il Beato Giuseppe Labrè, una Testa di giovane greco e la celebre ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Camera del lavoro, presso la quale costituì la Lega dei barbieri. Le sue idee e il suo attivismo politico gli Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] guidava l'eliminazione di Valerio Volpini, luogotenente di Giuseppe Bernasconi, nuovo dirigente della polizia politica. Ma nei e una testimonianza di A. Ignesti sono pubblicati in O. Barbieri, Un anno di lotta contro il nazismo e il fascismo, ...
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MENGOTTI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Schio (presso Vicenza) il 16 nov. 1850, dai mercanti di tessuti Luigi e Angela Pozza (Schio, Archivio e Biblioteca del Duomo, Battesimi, 14, 204; Ibid., [...] colori dei suoi quadri (Villa, p. 119).
R. Barbiera scrisse infatti: «dalla vigoria dei suoi impasti non parrebbe un decorazione d’interni per la produzione di mobili (realizzati da Giuseppe Pizzati su disegni dello stesso M.), decorazioni in legno e ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] piaciuta» (Abbiati, p. 135). La parte andò infine a Giuseppe Capponi, ma il M. la interpretò numerose volte, alla Fenice Madrid desde el año 1738 hasta nuestros días, a cura di F. Asenjo Barbieri, Madrid 1878, p. 451 (ed. anast., ibid. 2002); A. ...
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MATTIOLI, Ludovico
Simona Capelli
– Figlio di Francesco Maria e di Angela Barbieri, nacque a Crevalcore (nei pressi di Bologna) il 2 genn. 1662.
Trasferitosi nella città felsinea con la famiglia in [...] (Budapest, Museo di belle arti); la Morte di s. Giuseppe di M. Franceschini; l’Assunzione della Vergine di D. Creti , in Master Drawings, XXIX (1991), 4, pp. 385-409; G.F. Barbieri il Guercino 1591-1666. Disegni (catal.), a cura di D. Mahon, Bologna ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] di studi, XX (1980), pp. 5-37; P. Barbieri, Persistenza dei temperamenti inequabili nell'Ottocento italiano, in L'Organo, Malerbi annesso alla Biblioteca comunale dell'Istituto musicale pareggiato "Giuseppe e Luigi Malerbi" di Lugo, Lugo 1984; P. ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] a Verona nel 1860 con la moglie e il nipote Giuseppe Forni, trovando generosa ospitalità nella casa della contessa Paolina Cipolla Verona l’11 ag. 1861, e fu sepolto nell’ala Barbieri del cimitero comunale.
Fu uomo di accesi spiriti religiosi, animato ...
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ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] temi di Piero Piccioni per i film Congo vivo (1962, Giuseppe Bennati) e Un tentativo sentimentale (1963, Massimo Franciosa e Pasquale cambiamenti, con l’aggiunta del sassofonista argentino Gato Barbieri e l’avvicendarsi del bassista Dodo Goya e del ...
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SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] di Lavoisier di Giovanni Mayow e di Lodovico Barbieri estratti dall'opera contenente i ragionamenti chimici letti nel conferimento di lauree da Pellegrino Salvigni, Bologna 1818; Alli signori Giuseppe Mazio, e Luigi Casinelli. Lettera del Sig ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...