Architetto (Verona 1777 - ivi 1838), esponente del neoclassicismo, con forte ispirazione palladiana. Opere: a Verona, il prospetto del cimitero monumentale (1828), porta Vittoria (1838), il palazzo municipale (1838-40) ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Venezia, la Flora (Como, Musei civici) e il busto dell'oratore GiuseppeBarbieri (Bassano del Grappa, Musei civici).
Nel 1834 partecipò alla realizzazione del Cenotafio di Giuseppe Longhi (Milano, Brera), l'incisore che aveva difeso le ragioni della ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] e coperto da un tetto a falde che quasi ne dissimula la funzione ‒ e il centro sportivo universitario di Chieti di GiuseppeBarbieri, Adalberto del Bo, Carlo Manzo e Raffaele Mennella (1987-89).
Fra le realizzazioni nell'Est europeo, in generale non ...
Leggi Tutto
PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Pluto bambino su indicazione di Ennio Quirino Visconti; Picozzi, 1988). Sempre in quegli anni realizzò, su incarico dell’architetto GiuseppeBarbieri, il fregio in marmo con Putti (1787-91) per il gabinetto Nobile di palazzo Altieri.
Anche negli anni ...
Leggi Tutto
FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] .
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani (Venezia) con il ritratto dell'Abate GiuseppeBarbieri, segretario dell'Accademia, dedicato a G. De Lazara (c. 1830; tre esemplari con varianti a Milano, Racc. Bertarelli ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] un nuovo volto al settore meridionale della Verona austriaca (la cosiddetta Veronetta).
Redatto con la collaborazione di GiuseppeBarbieri e Antonio Noale, esso prefigura, nei pressi della Fiera, un'ampia area di verde pubblico, attraversata da ...
Leggi Tutto
CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] intercolumni superiori a partire da destra (cfr. Dal Forno, 1973, tav. 161), solo nel 1819-20 GiuseppeBarbieri regolarizzava simmetricamente l'enorme prospetto sottoponendovi la lunga gradinata; dopo una seconda sosta, proseguivano i lavori all ...
Leggi Tutto
CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] relativo restauro di un pavimento a mosaico da porre nel gabinetto nobile di palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di GiuseppeBarbieri.
Per Stanislao Augusto, re di Polonia, eseguì la copia di un vaso di villa Medici e tre caminetti in marmo ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] al generico guercinismo che caratterizza gran parte della produzione pittorica locale di quegli anni, alla presenza in Piacenza di Giuseppe Nuvoloni, cui il B., suo coetaneo, dovette guardare con speciale simpatia (Carlo Francesco Nuvoloni per la sua ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Ferdinando, la S. divenne uno Stato vassallo della Francia con Giuseppe Bonaparte come re (1808).
Contro lo straniero il paese insorse zarzuela che conobbe grande fortuna con F.A. Barbieri (1823-1894).
Contemporaneamente si sviluppò uno stile più ...
Leggi Tutto
violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...