FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto il Guercino; S. Maria Egiziaca da G. Ribera detto lo Spagnoletto e dedicata a P.-J. Mariette.
Il 4 apr. 1766 Giuseppe Pelli Bencivenni (dal 1775 al 1793 direttore della Galleria degli Uffizi ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] su progetto del G. la cappella dedicata a S. Giuseppe nella chiesa vicentina di S. Corona (Saccardo).
Il G Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, pp. 53 s., n. 284; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 20, 28 ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] p. 147), la statua era ascritta al catalogo di Giuseppe Ferrari. Al F. si devono anche le due statue che scandiscono orizzontalmente il salone, l'esecuzione degli stucchi, che il Barbieri (1967) riconduce al F., tradisce la derivazione da disegni e ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] copiare i maestri del Cinque e Seicento, in particolare Guido Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse con profitto ai corsi dell'Accademia di S. Luca e ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] Vergine coi ss. Cosma e Damiano dipinta per la Compagnia de' barbieri e un S. Giovanni Evangelista (non più esistente) nel soffitto Ricci e Zucchini gli attribuiscono la Madonna e il S. Giuseppe delle due edicole sotto il portico di palazzo Spada in ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] con l'aiuto, di G. Panti, la cappellina di s. Giuseppe nella chiesa di S. Pietro. Tornato a Perugia dall'Inghilterra, putti, festoni e arazzi, sono oggi appena visibili (cfr. F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] ed altri professionisti sono note per la tenuta e il castello di Belcaro nel 1890 e per i restauri di palazzo Cinotti (Giuseppe Partitti ..., pp. 62, 146, 162, 174 s.).
Sempre a Siena, oltre a restauri in palazzo Bargagli, si devono poi al C. nel ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] d'altare in varie chiese di Verona e dintorni, dice che Giuseppe si era dedicato alla copia di quadri e che era bravo ; E. Arslan, Le chiese di Vicenza, Roma 1956, p. 92; F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 25, 303 ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] primi interventi si annovera, probabilmente, quello nel palazzo Barbieri, già Grillenzoni, nell'odierno corso M. Fanti, costruito in Carpi, la prima a destra, sull'altare di S. Giuseppe da Copertino, e la prima a sinistra, su quello del.Crocefisso ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] del Cristo deposto tra la Madonna, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea sull'altare. Dal Vecchia (1779, p. 156 nn. 1070-1078, p. 179; Guida di Vicenza, a cura di F. Barbieri, R. Cevese, L. Magagnato, Vicenza 1956, p. 101; U. Thieme-F. Becker, ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...