PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] da gamba e violini di qualità, un cimbalo «di qualche nuova invenzione» (alla maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] , delle sue idee. Grande rilievo vi ha la struttura metallica: le colonne in ghisa, fornite dalla fonderia Barbieri di Castelmaggiore, sono volutamente evidenziate; il vano centrale sotto lucernaio fu poi impreziosito dalla decorazione ad encausto ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] del Quattrocento e del Cinquecento, in Storia di Vicenza. III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, p. 371; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s.v., tav. I; Diz. biogr. degli Italiani, VIII ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore Giuseppe I, nel momento (1708) di massima tensione tra , Palazzo Verospi al Corso, Milano 2001, p. 32; P. Barbieri, Michele Todini' Galleria armonica: its hitherto unknown story, in Early ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] 3 dic. 1643 fu battezzato Andrea, il figlio avuto da Maddalena Barbieri, nato il 30 novembre. Inoltre, nell'Archivio di Stato di d'argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] e i fratelli Germano e Giacomo), il vescovo Giuseppe Giberti compì una prima indagine che permise al S 141, 272; Acta erud. Lipsiensium, XX (1701), pp. 464-67; M. Barbieri, Notizie istor. dei matem. e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, pp. ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] preparatori.
La chiesa dei Ss. Cosma e Damiano dei Barbieri fu ristrutturata entro il 1724, data indicata da un'iscrizione 1988, pp. 181-184, 193 s., 202; Id., Alcune opere di Giuseppe Passeri per i marchesi Patrizi, ibid., p. 396; G. Casale, in ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] opere che il D. dipinse in Verona è la tela con Giuseppe che spiega il sogno al faraone, eseguita per la nuova chiesa veronese attraverso i secoli, Verona 1966, pp. 53-58; F. Barbieri, Il pal. Leoni Montanari a Vicenza..., Vicenza 1967, pp. 148 ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] episodi di cronaca nera tra cui l'epopea della banda Barbieri-Bezzi con il tragico epilogo della morte di Bruno Bezzi. cantavano e si facevano scherzi in continuazione [...] il regista Giuseppe De Santis, prima di realizzare il film Riso amaro, ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] di Verona. Soli (I, p. 107) ricordava che nel 1884 Giuseppe eseguì un sottoquadro, con il Miracolo di s. Zita, per di opere restaurate secoli XIV-XIX, Modena 1980, pp. 22 s.; A. Barbieri, Arte e artisti a Modena, Modena 1985, pp. 215 s.; L. Frigieri ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...