GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] (1969), p. 263; C. Beurdeley - M. Beurdeley, Giuseppe Castiglione. A Jesuit painter at the court of the Chinese emperors, in Art international, XXIV (1980), 3-4, pp. 14 s.; A. Barbieri, Arte ed artisti a Modena, Modena 1982, p. 188; May-Ching Kao, ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] i numerosi "operari" "i testori, calzolari, marangoni e barbieri") che, lasciata Venezia, se n'erano andati a Napoli ove i Sonetti epidittici d'illustri ingegni drizzati al signor Giuseppe Battista, allegati agli Epicedi eroici dello stesso Battista ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] fondati nuovi istituti religiosi, quali il collegio S. Giuseppe per i ragazzi poveri e l'istituto Spinelli, una cura di D. Menozzi, Genova 1986, pp. 235-237; G. Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] rapporti con un folto gruppo di comunisti, tra i quali D. Gorreri, L. Porcari, G. Isola, U. Ilariuzzi e V. Barbieri. Si occupò anche del Soccorso rosso, raccogliendo fondi per aiutare le famiglie dei condannati al carcere o al confino. Nel 1942 aderì ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] a Roma, dove frequentò lo studio dell'architetto G. Barbieri, esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno romano citati il Ritrattodi Timoleonte cieco, un'Immacolata, il Beato Giuseppe Labrè, una Testa di giovane greco e la celebre ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Camera del lavoro, presso la quale costituì la Lega dei barbieri. Le sue idee e il suo attivismo politico gli Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] guidava l'eliminazione di Valerio Volpini, luogotenente di Giuseppe Bernasconi, nuovo dirigente della polizia politica. Ma nei e una testimonianza di A. Ignesti sono pubblicati in O. Barbieri, Un anno di lotta contro il nazismo e il fascismo, ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] di studi, XX (1980), pp. 5-37; P. Barbieri, Persistenza dei temperamenti inequabili nell'Ottocento italiano, in L'Organo, Malerbi annesso alla Biblioteca comunale dell'Istituto musicale pareggiato "Giuseppe e Luigi Malerbi" di Lugo, Lugo 1984; P. ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] Moschini, Sopra il monumento eretto alla memoria del conte Giuseppe Mangilli nella chiesa de' SS. Apostoli in Venezia. Lettera cimitero di Vicenza,Miscellanea, Vicenza 1957, p. 16; F. Barbieri, Il Museo Civico di Vicenza. Dipinti e sculture dal XIV ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] 294-299; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, pp. 365-397; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1973, pp. 207, 297; A. Barbieri, Modenesi da ricordare. Politici, diplomatici e militari, II, Modena 1973, pp. 25 s.; L. Amorth, Lettere di Francesco V al ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...