CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 12 dic. 1775, nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano dei Barbieri, sposò Angela Raffaelli di ventitré anni. Il C. abitava alla si ricordano Nicola Patricelli di Bassano di Sutri e Giuseppe Locatelli di Mogliano). Insegnare era una vocazione della ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] e il 1682, per esaudire le volontà testamentarie del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, 1848, pp. 90 s.) i suoi dipinti del Museo civico di Vicenza) con Apollo e le nove Muse (F. Barbieri, Il Museo..., Vicenza 1962, 1, pp. 53 s.). Sono opere ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , 1974, p. 78). Insieme con altri artisti della seconda generazione del barocco fiorentino, quali G.B. Piamontini (figlio di Giuseppe), V. Barbieri, G. Masoni e G. Casini, prese parte alla realizzazione di un piccolo gruppo di terracotte bronzate, su ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] l'incarico di scenografo prospettico al posto di G.D. Barbieri, attività per la quale si avvalse di Bernardino, come figurista terza generazione dei G.: i figli di Fabrizio, Giovanni e Giuseppe, oltre a Gaspare, figlio di Giovanni Antonio, come nei ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] allo Zelotti.
I ritratti di Paolo Gualdo con le figlie e di Giuseppe Gualdo con i figli (Vicenza, Museo civico), entrambi datati al 1566-67 (Barbieri, 1958), sono caratterizzati da uno studio approfondito dei tradizionali stilemi manieristici; chiare ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] modello architettonico, fornito nel 1660 probabilmente da Giuseppe Sardi, sembra sia stato in parte modificato La grande scultura in marmo a Genova…, Genova 1988, pp. 83-85; F. Barbieri, Palazzo Trissino al duomo, Vicenza 1989, p. 77; S.B. McHam, The ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] , delle sue idee. Grande rilievo vi ha la struttura metallica: le colonne in ghisa, fornite dalla fonderia Barbieri di Castelmaggiore, sono volutamente evidenziate; il vano centrale sotto lucernaio fu poi impreziosito dalla decorazione ad encausto ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] 3 dic. 1643 fu battezzato Andrea, il figlio avuto da Maddalena Barbieri, nato il 30 novembre. Inoltre, nell'Archivio di Stato di d'argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] preparatori.
La chiesa dei Ss. Cosma e Damiano dei Barbieri fu ristrutturata entro il 1724, data indicata da un'iscrizione 1988, pp. 181-184, 193 s., 202; Id., Alcune opere di Giuseppe Passeri per i marchesi Patrizi, ibid., p. 396; G. Casale, in ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] opere che il D. dipinse in Verona è la tela con Giuseppe che spiega il sogno al faraone, eseguita per la nuova chiesa veronese attraverso i secoli, Verona 1966, pp. 53-58; F. Barbieri, Il pal. Leoni Montanari a Vicenza..., Vicenza 1967, pp. 148 ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...