Architetto (Verona 1777 - ivi 1838), esponente del neoclassicismo, con forte ispirazione palladiana. Opere: a Verona, il prospetto del cimitero monumentale (1828), porta Vittoria (1838), il palazzo municipale (1838-40) ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà di teologia e giurisprudenza dell'università di Padova, dove però fu attratto dagli studi letterari, illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] testimonianza più incisiva è quella del geografo più affine alla sensibilità civile e culturale di Gambi, il coetaneo GiuseppeBarbieri (1923-2004) che, nel ricostruire le condizioni della geografia italiana alla metà del Novecento, ha fatto notare ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Venezia, la Flora (Como, Musei civici) e il busto dell'oratore GiuseppeBarbieri (Bassano del Grappa, Musei civici).
Nel 1834 partecipò alla realizzazione del Cenotafio di Giuseppe Longhi (Milano, Brera), l'incisore che aveva difeso le ragioni della ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] .
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani (Venezia) con il ritratto dell'Abate GiuseppeBarbieri, segretario dell'Accademia, dedicato a G. De Lazara (c. 1830; tre esemplari con varianti a Milano, Racc. Bertarelli ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] un nuovo volto al settore meridionale della Verona austriaca (la cosiddetta Veronetta).
Redatto con la collaborazione di GiuseppeBarbieri e Antonio Noale, esso prefigura, nei pressi della Fiera, un'ampia area di verde pubblico, attraversata da ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] chiesa degli Armeni e il cimitero dei Greci Disuniti fuori di Porta Pisa, al quale probabilmente si ispirò GiuseppeBarbieri per la costruzione del Cimitero monumentale di Verona.
Nel 1776 Pellegrini tornò stabilmente a Verona, abbandonando inoltre ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] intercolumni superiori a partire da destra (cfr. Dal Forno, 1973, tav. 161), solo nel 1819-20 GiuseppeBarbieri regolarizzava simmetricamente l'enorme prospetto sottoponendovi la lunga gradinata; dopo una seconda sosta, proseguivano i lavori all ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di GiuseppeBarbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] Anacreontiche (Padova 1817) e il poemetto in versi sciolti L'educazione (ibid. 1818). La benevola accoglienza riservata dai critici ai suoi versi non lo allontanò tuttavia dalla cura della tipografia familiare, ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] relativo restauro di un pavimento a mosaico da porre nel gabinetto nobile di palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di GiuseppeBarbieri.
Per Stanislao Augusto, re di Polonia, eseguì la copia di un vaso di villa Medici e tre caminetti in marmo ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...