GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] re di Spagna, duca di Milano, fratello dell'imperatore Giuseppe I, che aveva espresso il desiderio di concedere la carica nell'Emilia, Roma 1968, pp. 466, 472, 513, 659, 705; A. Barbieri, Modenesi da ricordare, Modena 1973, pp. 13 s., 64 s., 68, 72; ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] dedicò fino al 1693 affidando poi i lavori all'allievo V. Barbieri. Per la stessa chiesa, tra il 1692 e il 1693, . Spinelli, V, Firenze 2002, pp. 120-124; D. Zikos, Giuseppe Piamontini: "Il sacrificio di Isacco" di Anna Maria Luisa de' Medici ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] la pittura barocca, Milano 1946, pp. 44 s. n. 54; F. Barbieri - R. Cervese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, p. provenienti dalla scuola grande di S. Maria della Carità, in Per Giuseppe Mazzariol, Venezia 1992, pp. 189-191; U. Thieme - ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi , 227; LI, ibid. 1939, pp. 29, 131, 211, 215, 229, 276; T. Barbieri, L’editio princeps dell’ode “Per le nozze di C.P.” di Giosue Carducci, Firenze 1957; G ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Alfredo Schiaffini, Gennaro Perrotta, Margherita Guarducci e Giuseppe Ungaretti.
Le lezioni di quest’ultimo furono , Petrucciani consolidò il suo rapporto con padre Pietro Barbieri, divenendo assiduo collaboratore del settimanale da lui diretto ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] leonardesca, gravitavano nell'orbita seicentesca, tratte dal Guercino (G.F. Barbieri), dal Domenichino (D. Zampieri), da F. Albani, dal Sassoferrato colloquiali al neoclassicismo alla Vincenzi; il Nobile Giuseppe Rovighi (1847) è colto mentre copia ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, il B. disegnò le scene per lo Spettro del Colosseo di U. Barbieri (1881)e per Un dramma in pallone (1889); così alla Sala Umberto, ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] del resto per tutta la scuola provenzalista italiana, dal Cariteo al Barbieri - gli Arabi spagnoli avrebbero portato in Europa la moderna poesia in Russia) dopo consultazione con san Giuseppe Pignatelli, istruttore spirituale dei nuovi candidati ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] Commissione municipale, G. Parenti - qualche nuovo motivo di divisione al nostro Paese in un momento in cui l'unione è tanto necessaria" (Barbieri, p. 46).
Con il rientro a Modena del duca, il M. fu costretto a recarsi con la sua famiglia a Firenze e ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] ); Modena, Arch. dei collegio S. Carlo: F. Barbieri (attr.), Notizie sopra l'origine... e Progresso della Congregazione Le Pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 34 (Giuseppe), 61 (Pellegrino); F. Bartoli, Notizie d. pitture, sculture e ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...