MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Drawings, XXII (1984), pp. 303-310; R. Pallucchini, Due "Storie di Giuseppe" di F. M., in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 154-156 del Seicento: la dialettica dei protagonisti, in Per Franco Barbieri. Studi di storia dell'arte e dell'architettura, a ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] e storici del Seicento e del Settecento, in Storia di Vicenza, L'età della Repubblica Veneta (1404-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, III, 1, Vicenza 1989, pp. 407-410; A. Daniele, Attività letteraria, ibid., III, 2, ibid. 1990, pp. 61 s.; G ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] parrocchiale di Creazzo (1735 c.) e infine, firmato e datato al 1735, il Transito di s. Giuseppe dellaparrocchiale di Sarcedo (Magagnato, 1953, p. 103; Barbieri, 1964, p. 32). Risalgono al secondo lustro del quarto decennio il Martirio di s. Agnese ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] " derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la e Jean Valentin, ma anche del Guercino (Giovan Francesco Barbieri) e della pittura emiliana (Guido Reni e Giovanni ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] oggetto delle attente ricognizioni editoriali e storico-filologiche di E. Barbieri (pp. 75 s.). Si deve a Pandolfo la più antica Nel testamento del 1715 aveva nominato erede il nipote Giuseppe, nato nel 1694 dal matrimonio della figlia Angiola Maria ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] memori del linguaggio di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e dei Carracci. Gli affreschi con le Storie dei ss. , Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non reperibili o, in ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] . Del Monaco, e di Falstaff con la Tebaldi e Fedora Barbieri. Nel gennaio 1956, all'Opera di Roma, interpretò il ruolo (in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, 1954); ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] più famoso, lo scultore di Nove di Bassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl.: Nonostante si tratti le opere a stampa, l'intervento più ampio sul C. si ha in F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, pp. 131-134 e ad Indicem ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] non meno interessanti e fecondi del tempo, il vicentino Ludovico Barbieri, che a lui rivolgeva una Lettera... contenente l'esame : incontriamo così un'adorazione vera e propria per Giuseppe II, "incomparabile" astro politico agli occhi del poeta ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] S. Moisè (Coleti; Nalin), che prendeva spunto ancora una volta da un modello emiliano (l'analogo soggetto dipinto da G.F. Barbieri detto il Guercino per la chiesa veneziana di S. Lazzaro dei Mendicanti) e due opere oggi perdute, un Crocifisso e santi ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...