CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] Renier Zannini, patrizia veneziana nipote di Giustina Renier Michiel, il C. incontrava il Carrer, il Canal, il Filippi, il Barbieri, il Montanari e il Veludo in quei "giovedì epigrammatici" da cui poi nacque la raccolta di epigrammi composti a gara ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] capitolo Letteratura (con i contributi di Daniele Barbieri e Riccardo Mancini, Poeti e narratori italiani letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, Ortega ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] s. Mercurio, a cura di T. Orlandi, S. Di Giuseppe Camaioni, Milano 1976. Per gli inni dedicati a Mercurio cfr. formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal.), a cura di G. Barbieri, G. Fiaccadori, Vicenza 2009, pp. 27-48, in partic. 36-38 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] dal "Libro siciliano" dal quale dichiara di attingere Giovanni Maria Barbieri per le citazioni nella sua Arte del rimare (ca. 217, in Studi vari di lingua e letteratura italiana in onore di Giuseppe Velli, Milano 2000, pp. 93-105; i contributi di G. ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] a cui la cultura ufficiale fece accoglienze piuttosto avare, Giuseppe Galli. Lo Schmitt, pubblicando sugli italiani «Studi per evitare l'introduzione di dati spuri: anche le carte Barbieri, coi loro concorrenti non vernacoli (cioè, se esatti, ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] non meno interessanti e fecondi del tempo, il vicentino Ludovico Barbieri, che a lui rivolgeva una Lettera... contenente l'esame : incontriamo così un'adorazione vera e propria per Giuseppe II, "incomparabile" astro politico agli occhi del poeta ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] insegnerà per tutta la vita.
Allievo di Z. Bricito, docente di eloquenza sacra, e influenzato dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a sentire il biografo concittadino O. Brentari, "più che ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Per le vie di Firenze il M. si fece interprete di bottegai e barbieri, ma anche di falliti e depressi, nel poemetto La compagnia di Belfiore le ricche note di corredo ai testi, opera di Giuseppe Bianchini e dell'abate Anton Maria Salvini, palesano il ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] periodo di formazione all'interno dell'istituzione riformata da Giuseppe II, che avrebbe lasciato un segno nel giovane F con il periodico I Teatri - che fondò e pubblicò con G. Barbieri e G. Ricordi e a cui collaborò per la pane musicale e ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Alfredo Schiaffini, Gennaro Perrotta, Margherita Guarducci e Giuseppe Ungaretti.
Le lezioni di quest’ultimo furono , Petrucciani consolidò il suo rapporto con padre Pietro Barbieri, divenendo assiduo collaboratore del settimanale da lui diretto ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...