Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà di teologia e giurisprudenza dell'università di Padova, dove però fu attratto dagli studi letterari, illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] non erano nobili, ma lazzari, saponari, muratori, barbieri, falegnami, ed altri operai; ma quanto più Morale rompe facilmente le resistenze del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] 1597 l'Osio compì il primo omicidio, nella persona di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a Monza, nonché uno dei tre lettere, s. 2, XLV (1912), pp. 852-862; G. Barbieri, Un personaggio del Manzoni nei documenti archivistici del Monte di Pietà di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; Giuseppe; Giustino; Orosio; Pietro Comestor; Sigeberto di visione in chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze del lavoro e della produzione nella "Summa" di S. A., in ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] argomento ex silentio ricavato dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, il Barbieri; a favore dell'A. il Baroni Cavalcabò, e la polemica (v. ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] insegnerà per tutta la vita.
Allievo di Z. Bricito, docente di eloquenza sacra, e influenzato dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a sentire il biografo concittadino O. Brentari, "più che ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] da gamba e violini di qualità, un cimbalo «di qualche nuova invenzione» (alla maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a dal 1404 al 1563), III, 2, Vicenza 1964, pp. 810 s.; F. Barbieri, Belli, Valerio, in Diz. biogr. degli Italiani, VII, Roma 1965, pp. ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] XI, Carpi 1931, pp. 5-8; A. Morselli, La rivoluzione a Carpi dal 3 al 6 febbr. 1831, Carpi 1931, pp. 215-232; A. Barbieri, Carpigiani illustri, Modena 1973, p. 66; M. Cassoli, Carpi. Gli uomini e le opere nel tempo, Carpi 1981, p. 94; Id., Epigrafia ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] fondati nuovi istituti religiosi, quali il collegio S. Giuseppe per i ragazzi poveri e l'istituto Spinelli, una cura di D. Menozzi, Genova 1986, pp. 235-237; G. Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...