MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] nel 1882 diede alle stampe a Roma, Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire (poi Città di Castello 1888). L’anno dopo e nella prima edizione commentata dei sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli, I sonetti romaneschi pubblicati dal nipote ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] temi filosofici. Dal luglio 1921, su segnalazione del Gobetti, Giuseppe Lombardo Radice cominciò ad accogliere i suoi scritti su L' 1926) del Gobetti e continuando a far uscire Il Baretti fino al 1928, pur orientando la rivista sempre più verso ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] Amendola, Ugo Ojetti, Ferruccio Parri, Giuseppe Lombardo Radice e Giuseppe Prezzolini, figure importanti per la sua di seppia di Eugenio Montale. Dopo la chiusura de Il Baretti collaborò con Solaria (di cui peraltro non apprezzò l’impostazione ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] sempre diretta da Carducci, curò il volume di G. Baretti, Scritti (Firenze).
In particolare il M. fu molto vicino Finelli, Il monumento di carta. L’Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Mazzini, Villa Verucchio 2004, p. 78 e passim).
Di fronte ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] delle opere..., cit., p. 38). Nel suo Elogio funebre Giuseppe Morabito, vescovo di Mileto, affermò che «In quest’uomo straordinario funebre, pp. 50-55); V.G. Galati, La cultura calabrese, in Il Baretti, II (1925), 16, p. 68; R. Pititto, N. T.G. ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva essere tra le più felici: aggredito dal Baretti, inviso alla maggior parte dei dotti italiani, non doveva trovarsi a suo agio anche per la sua simpatia per le idee ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] Claudio l’Orlando Furioso, ed entrò in amicizia con G. Baretti e A. Verri, suo ospite nel 1766-67; Iacopo Giovanni (1735-1816), attivo a Londra dagli anni Cinquanta del Settecento. Giuseppe senior fu il fondatore della libreria di famiglia in Firenze ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] giudicava di qualche interesse; inoltre, poiché Giuseppe Remondini era anche un appassionato collezionista di e F.M. Zanotti, L. Spallanzani, L. Mascheroni, G. Baretti, G.M. Mazzuchelli, cronologicamente inseriti nella seconda parte, mentre la prima ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] la compagnia gozziana del Sacchi, per unirsi alla compagnia di Giuseppe Lapy scacciata dal teatro S. Salvatore e rifugiatasi al S. e conservatore. I Veneziani così, come osservò il Baretti, "applaudirono con entusiasmo alle Tre melarance", dove ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] per le nozze della contessa Caterina Bellati e del conte Giuseppe di Porcia. Ma a livello di assai maggiore impegno e D. Farsetti, C. e G. Gozzi, L. Da Ponte e G. Baretti. Nel 1786 perse l'ultimo dei fratelli (Egidio era già morto nel 1768) e ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...