GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] , Storia di Milano dall'origine ai nostri giorni, Milano 1864, III, pp. 262-266, 307-346; A. Neri, Lettere inedite di GiuseppeBaretti ad A. G., in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 641-664; G. Greppi, La Rivoluzione francese nel carteggio di un ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] almeno due anni, ufficialmente per scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare, sul modello delle Lettere familiari di GiuseppeBaretti. All'inizio del 1820 tornò a Corfù. Guglielmo lo invitò di nuovo a rientrare in patria, promettendogli una ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] Milano 1839, pp. 332 s.; Id., Epistolario, I, Bari 1936, pp. 110, 326; P. Custodi, Scritti scelti inediti o rari di GiuseppeBaretti, I, Milano 1882, p. 21; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, I, 1, Milano 1910, p. 234; Carteggi casanoviani, I ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] delle loro speculazioni intellettuali e delle loro riforme umanitarie (ibid...., pp. 131 s.).
Un veemente attacco a GiuseppeBaretti e la ristampa, in collaborazione con Gianfranco Scottoni, del Bue pedagogo di Appiano Buonafede, fecero da premessa ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, anche dell'inglese fa fede l'edizione dell'opera di GiuseppeBaretti, Raccolta di modi di dire italiani e inglesi…(Torino 1835).
Quest'opera non era stata inclusa negli Scritti scelti inediti ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] Ponticelli informò Lami di avere chiesto a Domenico Maria Manni di trasmettergli una copia di «una lettera mia scritta contro GiuseppeBaretti, o sia Aristarco nella testa della quale ho celato il mio nome sotto lettere iniziali».
Nella Lettera del C ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] lombardo del Verri e del Beccaria.
Di grande interesse è anche la sua corrispondenza del periodo 1763-1767 con GiuseppeBaretti, in questo periodo da poco ritornato dal suo decennale volontario esilio in Inghilterra e ormai sull'onda della celebrità ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] italiane in prosa ed in verso, inedite e rare.
Nel 1747 fondò - insieme con Gaspare Gozzi, GiuseppeBaretti, Natale Dalle Laste, Giuseppe Gennari e Mereo Forcellini - l'Accademia dei Granelleschi che si segnalò per la vivace attenzione all'opera di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] stavano scuotendo la zona. Vi conobbe il capocomico genovese Giuseppe Imer che era impegnato con il teatro S. Samuele di convergevano posizioni intellettuali e letterarie diverse (come quella di Baretti e poi di Carlo Gozzi, per esempio) che erano ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] successo ovunque, con traduzioni in francese e inglese, e una ristampa a Glasgow nel 1763. Le recensioni furono numerose: G. Baretti ne pubblicò una assai estesa sulla Frusta letteraria (nn. 8-9), in cui, pur, con ampie riserve, parla di "impresa ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...