Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] lingua comune, s’intende di matrice letteraria, sta penetrando e diffondendosi nel parlato soprattutto nei grandi centri. GiuseppeBaretti nota come in ciascuna regione d’Italia accanto al «dialetto particolare», usato da chiunque «nel suo quotidiano ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] metà del Settecento e che ebbe come protagonisti, oltre al gruppo del ‘Caffè’, Francesco Algarotti, Saverio Bettinelli, GiuseppeBaretti e ➔ Melchiorre Cesarotti.
Contro simili tendenze si scatenò, all’inizio dell’Ottocento, un violento e articolato ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] l’Europa e si manifestava anche in Italia attraverso un interesse crescente per le parole inglesi. Scriveva nel 1764 GiuseppeBaretti nella «Frusta letteraria»:
Che bella cosa, se mi venisse fatto di svegliare in qualche nostro scrittore la voglia di ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] preesistenti nella lingua (come quando ➔ Galileo Galilei in luogo di telescopio coniò il più trasparente cannocchiale, GiuseppeBaretti volle escogitare l’irrisorio versiscioltaio, Aldo Casali di Cesena nel 1913 inventò e battezzò il cestino da ...
Leggi Tutto
Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] , più che musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, Gian Vincenzo Gravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente Francesco Algarotti, GiuseppeBaretti e altri) reagiranno alle accuse del Bouhours e di altri francesi (Voltaire), ribadendo da un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1844. Il periodico ritorno di analoghe richieste (qualcosa di simile si erano augurati nel Settecento Ludovico Antonio Muratori e GiuseppeBaretti) è la spia di quanto fosse difficile in Italia l’avvento di una letteratura che non si proponesse come ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e riguarda nomi come Rolli, Algarotti, ➔ Goldoni, Baretti, Casanova, ➔ Alfieri, Da Ponte, ➔ Foscolo, Bellini (1a ed. Wolfenbüttel, Elias Holwein, 1619).
Antonelli, Giuseppe (2001), L’influsso della letteratura italiana sulle letterature straniere, ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] viventi nel 1789: Luigi Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri, invece, ne dà anche la vita di L. Ghiberti -, stroncate in modo implacabile da G. Baretti nella Frusta letteraria del 1° genn. 1764 (vedi l'edizione a cura di ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] 1828 passò alla scuola di retorica del canonico Giuseppe Silvestri, buon latinista e grande cultore della Commedia di lui cfr. G. Pitrè, Profili biografici, Palermo 1864; L. Baretti, Biografia del fu egregio filologo P. F., Milano 1879; A. Cerquetti ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] , Frusta letteraria (1797), a imitazione di quella di G. Baretti. Scrisse sul più importante foglio d'informazione di quegli anni, del governo francese risale l'Elogio storico del conte Giuseppe Angelo Saluzzo di Menusiglio (Torino 1813), scienziato e ...
Leggi Tutto
aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...