. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] Mussolini, Bianchi, Balbo, Ciano, Terruzzi, De Vecchi, Dudan, Bastianini, altri: e la marcia su Roma, la vera marcia, d'oro Igliori; Tivoli, per quelli dell'Abruzzo, con Giuseppe Bottai, Giacomo Acerbo, il console Giannantoni. Una riserva si ...
Leggi Tutto
GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] aprì nove stagioni scaligere, a cominciare dal Ballo in maschera verdiano del 1957, con Callas, Giuseppe Di Stefano, Simionato, Ettore Bastianini. Su di lui puntarono Victor de Sabata, allora sovrintendente artistico, e in seguito Francesco ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] . Hanno invece consistenza più certa le notizie di colloqui da lui avuti con il sottosegretario agli Esteri G. Bastianini nella primavera del 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare la ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1960 con la Callas, della Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi nel 1961 (per il centenario dell’Unità d’Italia Carlo aveva dato un’esecuzione memorabile con Magda Olivero ed Ettore Bastianini; l’aveva cantata per la prima volta nel lontano 1952 ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] nelle lunette e nei frontespizi orizzontali da bassorilievi con stemmi e putti, eseguiti dal rinomato scultore fiesolano G. Bastianini. Più riuscite dell'esterno, che non supera un mediocre livello di gusto corrente, sono alcune parti interne, quali ...
Leggi Tutto
TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] della Bohème di Puccini all’Opera di Roma. Morì a Roma il 2 giugno 2010.
Con Tito Gobbi ed Ettore Bastianini, Taddei è da annoverare tra i maggiori baritoni italiani del dopoguerra, ma se fu forse inferiore al primo per originalità interpretativa ...
Leggi Tutto
SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Traviata al Verdi di Trieste con Rosina Storchio, Fernando Carpi e Giuseppe De Luca. Al Colón di Buenos Aires debuttò con la prima ancora poco frequentata su quel palcoscenico (con Ettore Bastianini, Boris Christoff, Nicolai Ghiaurov, Flaviano Labò, ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 221 P; G. E. Saltini, Della vita e delle opere di Giuseppe Martelli, Firenze 1888, pp. 135 n. 5, 138 n. 2). ), tesi di laurea, Univ. di Firenze, a.a. 1988-89; G. Gentilini, Bastianini e i falsi da museo, in Gazzetta antiquaria, 2 (1988), pp. 43-47; ...
Leggi Tutto
MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] dagli amici pittori, come dimostra un disegno di Augusto Bastianini dedicato «al buon prof. Meacci» (Roma, collezione , di datazione incerta e ubicazione ignota, con il Cristo tra Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo, la Maddalena e i vari simboli della ...
Leggi Tutto
FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] la tradizione ritrattistica fiorentina, fortemente influenzata da Giuseppe Bezzuoli. Si licenziò nel 1880 (l' stagione del liberty, Firenze 1978, pp. 18, 320; M. Pasquali, A. Bastianini e F. F., in E nell'idolo suo si trasmutava. La Divina Commedia ...
Leggi Tutto