MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] delle proprietà confiscate a Giuseppe Testi, colpevole di lesa maestà (bolla del , un momento difficile nella storia diBologna, a ridosso della peste del scritta da Antonio Beccadelli detto il Panormita quando era studente a Bologna, quindi nel ...
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CAMPOREALE, Pietro BeccadelliBologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da GiuseppeBeccadelliBologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] della regina Maria Amalia. Nel 1726 gli nacque il figlio Giuseppe, poi marchese della Sambuca e successore del Tanucci alla guida del governo napoletano. S'investì del titolo di principe di Camporeale il 17 luglio 1735, alla morte del padre.
Protetto ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] Giuseppe Matrullo, quando, con l’assegnazione dei beni avuti in eredità, il padre divenne un piccolo imprenditore, che commerciava derrate agricole. Pezza, di al colonnello siciliano Bernardo BeccadelliBologna e vietò a Pezza di entrare nella città.
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] Beccadelli.
Laddove lo zio paterno del G., Sebastiano, brillò nel risalto diGiuseppe Orologi, quindi il fiorentino Remigio Nannini; e curioso episodio, a proposito didi G. Da Porro, Venezia 1995, pp. 15 s.; G. Fragnito, La Bibbia al rogo, Bologna ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , non di rado oscuro. Nell'Ermafroditus, per esempio, il Panormita (Antonio Beccadelli) lo accusa di ricorrere a . Pertusi, Testi inediti e poco noti sulla caduta di Costantinopoli, a cura di A. Carile, Bologna 1983, pp. 167 s.; N. Giannetto, Bernardo ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] Tiraboschi, I. Affò, G. Fantuzzi, V. Cuoco, G. Lucchesini, G. Beccadelli, G. B. Bodoni, R. Boscovich, e molti altri scrittori ed eruditi. Altri documenti sul B. sono in Archivio di Stato di Milano: Autografi, cart. 112, fasc. 19, e Studi, p. a. cart ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] e il greco. In particolare fu amico di A. Beccadelli detto il Panormita, che lo definì più Bologna 1969, pp. 48, 374, 510; U. Petronio, Il Senato di Milano (Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe ...
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