BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] e inorganica nell'università di Perugia, di cui fu anche per un certo periodo rettore. Fra i suoi lavori di chimica il più importante è Sull'ozono: note e riflessioni (Prato 1869), nel quale egli delineava ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] , sovente acquisti di altri membri della casa reale poi elargitigli in dono (come le opere di GiuseppeBellucci, Gabriele Castagnola, Filippo Leonardi, Enrico Pollastrini e Pasquale Romanelli), con una predilezione per la produzione toscana ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] di Antonio Ciseri. Fra i suoi frequentatori di allora vi erano, oltre allo stesso Ciseri, Annibale Gatti, GiuseppeBellucci, Carlo Brini.
Risalgono agli anni di apprendistato fiorentino il San Giovanni Evangelista (1852 circa, Lucca, Museo nazionale ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] della Società promotrice di belle arti: Cesare Bartolena, Odero, Borrani, Telemaco Signorini, Giuseppe Moricci, Vito D’Ancona, Nicola Cianfanelli, GiuseppeBellucci, Bernardo Celentano, Filippo Palizzi, Giovanni Mochi, De Tivoli e Morelli. Al di ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] provvisorio nel 1872 (sulla carriera accademica si vedano le fonti in Torresi, 1996).
Furono suoi allievi GiuseppeBellucci, Odoardo Borrani, Niccolò Cannicci, Annibale Gatti, Francesco Gioli, Silvestro Lega, Tito Lessi, Stefano Ussi, Francesco Vinea ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] scientifica nell’Ottocento in Italia. Atti del Convegno nazionale, Lucca... 1991, a cura di E. Borchi - R. Macii - F. Vetrano, Firenze 1993, pp. 176-187; N. Bellucci, Giuseppe De Matthaeis (e il suo allievo romano P.), in Leopardi a Roma, a cura di N ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] .
Nel 1709 si stabilisce a Vienna, invitato dall'imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. Lavorò anche per 1961, tav. 25; G. M. Pilo, Gli affreschi di Antonio Bellucci sul Palazzo Sturm, Bassano del Grappa 1963; P. Murray, Archit. inglese ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il ricordati, anche A. Gatti, O. Lalli, L. Bechi, G. Bellucci (quattro coetanei che il F. ricorda espressamente come suoi condiscepoli); e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la , Da D. a Gramsci: il linguaggio della critica, Bologna 1976; N. Celli Bellucci-N. Longo, F. D. e G. Leopardi tra coinvolgimento e ideologia, Roma ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Mentre era a Parigi istituì l'Ordine di S. Giuseppe, di cui fu subito insignito Napoleone.
I rapporti tra Austria 1738-1970. Storia di un territorio, Milano 1980, ad Indicem;P. Bellucci, I Lorena in Toscana. Gli uomini e le opere, Firenze 1984, ad ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...