(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le sconfitte: l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832.
la sorte o a guarire dai mali. Il Bellucci espresse la distribuzione degli amuleti assegnando alle provincie settentrionali ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] città (Venezia 1564), quello di Antonio Lupicini, Della architettura militare (Firenze 1582) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di fabbricare fortezze di varie forme, Venezia 1598). Sennonché nei loro disegni l'ordinamento interno ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Mentre era a Parigi istituì l'Ordine di S. Giuseppe, di cui fu subito insignito Napoleone.
I rapporti tra Austria 1738-1970. Storia di un territorio, Milano 1980, ad Indicem;P. Bellucci, I Lorena in Toscana. Gli uomini e le opere, Firenze 1984, ad ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...