Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] Sprachen u. Litteraturen, CIII (1899); R. Brotanek, T. B.'s Einfluss auf die englische Litteratur, ibid., CXI (1904); E. Benvenuti, Le traduzioni spagnole di T. B. nella Biblioteca di corte a Vienna, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, 1911 ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] Piazza dei Signori a Padova, dagli avanzi della chiesa di Codevigo e del rusticale di Campagna Lupia, dalla porta del giardino Benvenuti di Este, imitata dall'Arco di Giano; ma soprattutto dall'Odeon e dalla Loggia costruiti nel 1524 per il Cornaro ...
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Erudito e storico. Nato a Trento nel 1807, compì i suoi studî a Vienna. Trasferitosi a Parigi dopo il 1830, vi conobbe il Thiers, che, avendo fatto proponimento di scrivere una storia della Repubblica [...] di condurre a termine la stampa delle opere inedite di Francesco Guicciardini, commessagli dagli eredi dello storico. Morì a Firenze il 28 novembre 1870.
Bibl.: E. Benvenuti, Di G. C. e delle sue opere, in Archivio trentino, XXIV (1909), p. 32 seg. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del Quirinale l'orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva provocato alla conferire la porpora ai marchigiani T. Bernetti e G.G.A. Benvenuti, minacciava di alterare però gli equilibri su cui si reggeva tradizionalmente il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] orientali e chi ne disponeva era sempre il benvenuto a Rialto.
Per favorire i movimenti veneziani e Assicurazioni", 5, 1938, pt. 1, pp. 357-364.
148. Giuseppe Stefani, L'assicurazione a Venezia dalle origini alla fine della Serenissima, Trieste ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] otto medaglie, fra cui due d'oro, grazie ad Andrea Benvenuti (800 m) e Alessandro Lambruschini (3000 m siepi).
Nel (ancora Consolini nel disco, Armando Filiput nei 400 m ostacoli e Giuseppe Dordoni nei 50 km di marcia), cinque d'argento e una di ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] (2002) e Alien hunter (2003). Ricordiamo infine l'italiano Giuseppe Gentile, bronzo a Città del Messico 1968 nel salto triplo, il 1968 e il 1982, tra cui The last fight (1982). Nino Benvenuti, pugile di fama che vinse l'oro a Roma 1960 nei welter, fu ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] suono del violino in Bologna, sotto la direzione di Giovanni Benvenuti bolognese pure nostro Accademico. Si aggregò l'anno 1670". Il universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] suo connazionale Paul Ruto (1′44,71″) e dell'italiano Giuseppe D'Urso. Dal Kenya ormai stava emergendo un numero sempre crescente classe internazionale: il già ricordato D'Urso e Andrea Benvenuti, che nel 1994 a Helsinki si impose ai Campionati ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di canto il quale pubblicò , teatro dei Fiorentini, primavera 1777; interpreti: A. e F. Benvenuti, G. Migliozzi, G. e A. Casaccia, G. Bertani, N ...
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