BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] peripezie che l'Italia ha sofferto", caldeggia l'elezione di Giuseppe Petri "lettore di medicina in Pisa e archiatra del Granduca, ne segnala un'edizione italiana, curata dallo stesso Benvenuti. Della medesima indole è il trattatello Riflessioni ed ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] un bozzetto in dialetto romanesco, Tutti dar pretore, rappresentato dalla Compagnia tipica dialettale romana diretta da GiuseppeBenvenuti sul finire dell'Ottocento (alla Biblioteca Romana del Comune di Roma, fondo Pelliccioni, sezione manoscritti ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] guida storico-artistica di Firenze, pubblicata nel 1845, insieme con personalità di maggior nome come Carlo Ademollo, Pietro Benvenuti, Giuseppe Bezzuoli, Tommaso Gazzarrini, Adolf von Stürler, Luigi Mussini e altri.
Il 30 maggio 1845 si registra l ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . 108-112), si veda: Arch. Segr. Vat., Proc. Dar., vol. 191, ff. 5-15; Ibid., Nunz. Napoli, 385 F.: Missione dell'ab. Benvenuti; Ibid., Segr. Stato Interni 1824, Rubr. 154, buste 559, 607, 608, 642, 643; Ibid., Segr. Stato, Interni 1831, Rubr. 165/1 ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] particolare influenzato nella sua prima formazione bolognese dal Benvenuti.
Il Vatielli scrive, infatti, che Corelli in povertà e nella totale dimenticanza. Entrato nell'ospizio di S. Giuseppe a Bologna nel 1710, vi morì l'11 febbraio del 1715.
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Attore, cabarettista e presentatore televisivo italiano (n. Novi Ligure 1957). Diplomato alla Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, debutta nel 1981 con la compagnia del Teatro [...] Picari, 1987), Dino Risi (Scemo di guerra, 1985), Giuseppe Bertolucci (Strana la vita, 1987 e I cammelli, 1988 Benvenu ti al Sud (2010), Bar Sport (2011), Benvenuti al Nord (2012), Benvenuto Presidente! (2013), Indovina chi viene a Natale? (2013), ...
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Pittore (Firenze 1784 - ivi 1855). Allievo di L. Sabatelli, poi di P. Benvenuti, cui successe sulla cattedra di pittura dell'Accademia di Firenze nel 1844. Purista, rimase ligio ai canoni accademici anche [...] se preferì soggetti romantici. Eseguì affreschi per ville e palazzi, e numerosi ritratti, in cui si può cogliere un richiamo a Ingres, che sono la parte migliore della sua produzione (conte di Cambray-Digny, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del Quirinale l'orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva provocato alla conferire la porpora ai marchigiani T. Bernetti e G.G.A. Benvenuti, minacciava di alterare però gli equilibri su cui si reggeva tradizionalmente il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] suono del violino in Bologna, sotto la direzione di Giovanni Benvenuti bolognese pure nostro Accademico. Si aggregò l'anno 1670". Il universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di canto il quale pubblicò , teatro dei Fiorentini, primavera 1777; interpreti: A. e F. Benvenuti, G. Migliozzi, G. e A. Casaccia, G. Bertani, N ...
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