ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] sua edizione dell’Arcadia di Jacopo Sannazaro (Venezia 1570), facendo riferimento al Boschetto di Bomarzo. Strinse amicizia con GiuseppeBetussi e tramite lui frequentò la poetessa Franceschina Baffo e il suo circolo poetico, che aveva come punto di ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] resto, offriva intorno alla metà del secolo tali condizioni di esistenza da sembrare una provincia a chi, come GiuseppeBetussi, tentasse di sperimentare fino in fondo il mestiere letterario, ma poteva anche rappresentare un'oasi di tranquillità per ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] maggior fratello e onorando compare". Nel 1544 escono a Venezia i Madrigali, unica opera a stampa del C., pubblicati da GiuseppeBetussi per i tipi dei Giolito con una dedica a Pietro Aretino, che già nel gennaio, mentre si preparava l'edizione del ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] contiene testi universitari, opere scolastiche e scritti di autori viventi (Giovanni Alberto Albicante, Giovanni Bertoni, GiuseppeBetussi, Marcello Bisnato, Bartolomeo Botta, Giovan Iacopo Bottazzo, Giovan Agostino Caccia, Giovanni Cerruti, Girolamo ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] Domenichi le dedicò una sua traduzione (Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino, Firenze 1563) e GiuseppeBetussi, che fu per qualche anno al servizio dei suo secondo marito, in una sua trattazione dottrinale (La Leonora, Lucca ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] amici veneziani, egli aveva tutti i meriti per entrare nella stima di uomini allora famosi, quali Ludovico Domenichi e GiuseppeBetussi.
Quest’ultimo nel Raverta fa dire allo stesso Domenichi: “Ma dove lascio il mio valoroso capitan Camillo Caula, la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in Francia rimane il memorabile episodio del leone, raccontato dal Betussi (IlRaverta [1544], a cura di G. Zonta, in " ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] nella Traduzione della Tebaide di Stazio (1570), da Diomede Borghesi e da Celio Magno; un elogio sentito gli dedicò il Betussi all'indomani della sua scomparsa nel Ragionamento sopra il Cathaio (1573). Ma chi più d'ogni altro testimoniò ammirazione e ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] a Padova (1650 e 1660) e a Ferrara (1670). Secondo Giuseppe Antonelli (1834, segnatura A12) avrebbe scritto un capitolo su Il , sfarzo scenico e imprese cavalleresche.
Fonti e Bibl: G. Betussi, Ragionamento … sopra il Cathaio, luogo dello Ill. S. ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] ] 1844, pp. 517 s.; [S. Bongi - F. Minutoli], Avvertimento, in Quattro novelle di M. A. Ceccherelli e di M. G. Betussi..., Lucca 1854; G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa…,Milano 1864, pp. 127 s.; G. Romagnoli [ma F. Zambrini], Avvertenza ...
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