Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] Bert, il film La perla del cinema (1916) di Giuseppe De Liguoro, storia di una contadina che diventa una stella 38.
F. Montesanti, La parabola della diva, in "Bianco e nero", 1952, 7-8.
P. Bianchi, Francesca Bertini e le dive del cinema muto, Torino ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] suo organico nomi di prestigio quali Tiberio Fiorillo e Giuseppe Domenico Biancolelli.
Il G. debuttò nell'Arlequin berger a quelli di Brighella: pantaloni, cappello e mantello bianchi bordati di passamaneria rossa, maschera bruna con baffi neri ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] 1904, pp. 96 s.; E. Bertana, La tragedia, Milano s.d. [ma 1906], pp. 89 s.; L. Bianchi, Due accademici salodiani del Cinquecento: B. G., Giuseppe Milio Voltolina, Brescia 1927, pp. 5-43; S. Casali, Gli annali della tipografia veneziana di Francesco ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] Mario Soldati o Il mio amico Benito (1962) di Giorgio Bianchi ‒ rappresentò alla perfezione vizi e virtù della piccola borghesia in Totò, Peppino e i fuorilegge, il cavalier Giuseppe Colabona, 'impiegatuccio' in costante competizione con il collega ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] delle primarie compagnie comiche del tempo: la Zanarini, la Bianchi, la Pianca, la Paganini, fino alla famosa Compagnia Venezia per 25 sere consecutive il tenebroso drammone popolare Giuseppe Mastrilli. In seguito però trasformò completamente il suo ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] d'arte, nella linea della tradizione partenopea, suo padre Giuseppe fu il creatore del famoso personaggio di Don Anselmo Tartaglia in La Pica sul Pacifico (1959) di Roberto Bianchi Montero. La successiva partecipazione a molto cinema mediocre sciupò ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] Ludovico Bragaglia, comparve nel drammatico Roma, ore 11 di Giuseppe De Santis, con Raf Vallone, Massimo Girotti e Lucia Le olimpiadi dei mariti, commedia degli equivoci di Giorgio Bianchi, con Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] una presenza quasi irrinunciabile nella cinematografia dei telefoni bianchi, dove animò con le sue mossette e 1941), al più ambizioso Rose scarlatte (1940) di De Sica e Giuseppe Amato, dalla commedia Due dozzine di rose scarlatte di A. De Benedetti ...
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Gioi, Vivi
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Vivien Trűmpy, attrice teatrale e cinematografica, di padre norvegese, nata a Livorno il 2 gennaio 1919 e morta a Fregene (Roma) il 12 luglio 1975. [...] carriera cinematografica, l'interprete ideale delle commedie dei telefoni bianchi grazie a un'insolita spontaneità e all'aspetto candido di intensa drammaticità, come in Caccia tragica (1947) di Giuseppe De Santis per cui ottenne nel 1948 il Nastro d ...
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Famiglia di comici dell'arte; vi appartennero Giuseppe ( nel 1645 recitò nella compagnia del card. Mazzarino, della quale sembra fosse il direttore; fu un celebre Capitan Spezzaferro) e Brigida (n. 1613 [...] - m. Parigi 1703), in arte Aurelia, recitò a lungo a Parigi (fino al 1688), autrice di una commedia, L'inganno fortunato ovvero l'Amante aborrita (1659), e di una raccolta di rime, Rifiuti di Pindo (Parigi ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...