NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] umano. E fra il carattere e il destino, pare che il Boccaccio riconosca alcuni segreti rapporti, in cui sta chiuso il pregio e nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate Giuseppe Taverna, al padre C. G. Scotti, tutti autori, sul ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] da Bernardo Buontalenti; presso S. Domenico la celebre villa Palmieri, già chiamata Schifanoia: dove, secondo la tradizione, il Boccaccio avrebbe trovato rifugio durante la peste con le novellatrici del Decameron; sulla Via Bolognese la villa Capponi ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] e studiati i poeti satirici dell'età classica: il Boccaccio imitò Giovenale nel suo Corbaccio; indi gli umanisti si diedero della vita popolare e borghese; e dalla natia Toscana Giuseppe Giusti derivò l'impulso alle sue rime di carattere altamente ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] (divergente, forse per la legge del "levirato") di Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo. Notevole che in Matteo, continuavano ad esporre le genealogie degli dei. Da queste il Boccaccio trasse nel 1373 il De genealogiis deorum gentilium in XV libri ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Fatini
Nato a Benevento il 13 settembre 1515, di modesta famiglia, tentò invano la fortuna a Napoli con una centuria di epigrammi latini in onore di Isabella di Capua, moglie [...] fortuna. Guadagnatesi intanto le simpatie del conte di Popoli, Giuseppe Cantelmo, cui dedicò poi il romanzo La Philena (Mantova prolisso e confuso, pedantescamente imitato dalla Fiammetta del Boccaccio, e il Dialogo dove si ragiona delle bellezze. ...
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HARDY, Alexandre
Ferdinando Neri
Autore drammatico, nato a Parigi fra il 1570 e il 1575, morto circa il 1632. Giovane, peregrinò in provincia al seguito di compagnie comiche, a cui provvedeva i copioni [...] Panthée procede dalla Ciropedia di Senofonte, la Mariamne dalla storia di Flavio Giuseppe. Per le tragicommedie s'ispirò a fonti moderne, spagnole e italiane, fra cui le novelle del Boccaccio (Gésippe ou les deux amis), e del Giraldi (Phraarte ou le ...
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MELITENIOTE (Μελιτηνιώτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Varî sono i Melitenioti fioriti a Costantinopoli nei secoli XIV-XV. Sono degni di menzione: 1. L'autore di un poema Εἰς τὴν σωϕροσύνην (Alla saggezza) [...] morale e l'amore cavalleresco goffamente espresso, il poema anzi che ispirato dall'Alighieri è modellato sull'Amorosa Visione del Boccaccio, il cui poema Teseida fu pure ridotto in greco volgare. Si ritiene da taluni autore del poema Alla saggezza ...
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STEINHOWEL, Heinrich
Giuseppe Zamboni
Umanista tedesco, nato a Weil nel 1412, morto a Ulm nel 1482. Laureatosi in medicina a Padova (1442), donde recò molti manoscritti di opere allora in voga in Italia, [...] Apollonio di Tiro (1ª ed., conserv. 1471; numerose ristampe; rifacimento in un diffusissimo Volksbuch). Seguirono due traduzioni dal Boccaccio: della novella della Griselda (sulla versione del Petrarca; 1ª ed., 1471), del De claris mulieribus, che in ...
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NIKLAS von Wyle
Giuseppe Zamboni
Umanista, poeta e pittore tedesco, nato al principio del sec. XV a Bremgarten (Svizzcra), morto poco dopo il 5 aprile 1478.
Fu dapprima segretario municipale a Radolfzell [...] l'editio princeps dell'epistolario, circa 1664: la ristampa aumentata, da lui curata, uscì solo nel '93), dal Boccaccio (Griselda, di sulla traduzione del Petrarca, ecc.), dal Poggio, ecc.
Le singole traduzioni, già diffuse e stampate parzialmente ...
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LIPPARINI, Giuseppe
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato il 2 settembre 1877 a Bologna, dove insegna storia dell'arte nell'Accademia di belle arti. Collaborò al Marzocco fin dai primi numeri, e, per lunghi [...] in Convito (ivi 1939), ecc. È anche autore di numerose pubblicazioni scolastiche, e di monografie d'intento divulgativo, tra cui: Boccaccio (Firenze 1928); Oriani (Torino 1937); Pascoli (Milano 1938). Un posto a parte meritano le sue poesie, di gusto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...