Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] si reca a Roma per il giubileo, passa per Firenze dove conosce Boccaccio, a cui lo legherà una profonda amicizia intellettuale. L’anno dopo è all’altra). Coloro che, come Vittorio Rossi, Giuseppe Billanovich, Ernest Hatch Wilkins ed altri, hanno ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] cc. 38vb-42rb. Cfr. Monti, 1985, pp. 74-76; Giuseppe Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, M. Da Rif, La miscellanea Laurenziana XXXIII, 31, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 81-84, 120; Gius. Billanovich, ...
Leggi Tutto
PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] Piero Jahier, Aldo Palazzeschi, Federigo Tozzi, Dino Campana, Giuseppe Ungaretti. Tramite Rosai conobbe Dino Caponi, Bruno Bècchi, miei classici ai quali sempre tornavo: Compagni, Boccaccio, Sacchetti, Machiavelli, Dante… Disperazione di dover sempre ...
Leggi Tutto
lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] rimorditrice delle colpe. Altri, come il Chimenz, il Sapegno e il Pagliaro, fondono intelligentemente le due interpretazioni. Il Boccaccio, il Vellutello, il Momigliano e poi anche il Mattalia intendono per ruina la bufera nella sua rapinosa velocità ...
Leggi Tutto
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] parto» d’Isabella di Borbone Parma, moglie del futuro Giuseppe II (Vienna, 27 aprile 1762); Romolo ed Ersilia per 196).
Metastasio apprezza Tibullo, Seneca, Petrarca più di Dante o Boccaccio, Ariosto meno di Tasso e Marino, e impiega un linguaggio ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , a metà del Novecento, ha visto la luce, a opera di Giuseppe Billanovich, una puntuale ricostruzione dei rapporti che intercorsero tra P. da un lato e Petrarca e Boccaccio dall'altro (1955).
Le frammentarie notizie sulla sua formazione culturale ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] genere letterario era noto e frequentato sin da Plutarco e poi da Boccaccio, ma la scelta del G. di limitarsi alle donne bibliche è il G.: si trattava in realtà del letterato Giusto Giuseppe Scaligero, che nel 1587 aveva attaccato il filologo Fabio ...
Leggi Tutto
SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] Milano 2000, p. 133-139; V. Tiberia, La compagnia di San Giuseppe di Terrasanta, Galatina 2000, p. 104; K. Faber, in Il Trionfo 150 s.; P. Zampa, La vigna Carafa e la vigna Boccaccio a Monte Cavallo. Le fontane del bosco del cardinale Ippolito d’ ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] Dante e di messer Francesco Petrarca e di messer Boccacci i nomi de quali per onestà si tacciono di questo winning back the knowledge of the Ancients, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, II, Roma 1984, pp. 747-764; M.C. Davies, An ...
Leggi Tutto
MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] Vita solitaria, le Epystole, le Rime e il Bucolicum carmen. Secondo Giuseppe Billanovich il M. partecipò anche alle discussioni sul testo del Bucolicum carmen tenute da Petrarca e G. Boccaccio nella casa del poeta. Alla fine del 1362, in seguito alla ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...