MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Livio, e i padri della letteratura italiana, Dante, Petrarca, Boccaccio, così come è certo che s'intendeva di musica. de l'esprit de Machiavel". E via via si giungeva a Giuseppe II imperatore la cui politica veniva giudicata dai libellisti del tempo ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] discepolo di T. Temanza (S. Margherita), la fioritura neoclassica di Giuseppe Jappelli (1783-1852), che ne fu scolaro e aiuto (Caffè Pedrocchi antico libro noto stampato a Padova è la Fiammetta del Boccaccio, qui apparsa per la prima volta il 21 marzo ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] i ministri di Eugenio di Beauharnais, uno dei quali, Giuseppe Prina, fu barbaramente straziato e ucciso, affrontò da solo romantica, i poemi narrativi e cavallereschi, il Tasso, il Boccaccio, il Petrarca, Dante. Ottimi, fra tutti, quelli che ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] affreschi e di quadri dei migliori cinquecentisti cremonesi: Camillo Boccaccio, Giulio, Antonio e Bernardino Campi, Bernardino Gatti. sec. XVIII, quando da Maria Teresa prima, e da Giuseppe II poi, fu attuata la divisione della Lombardia in provincie. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'art per artisti e per collezionisti. Il Trecento classico (col Boccaccio e col Petrarca, i cui Trionfi esercitarono del resto solo ora che porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] a carattere popolare vibra in queste composizioni. Boccaccio, attraverso le traduzioni latine del Petrarca e del delle tendenze più estreme e più svariate, sebbene il suo redattore Giuseppe Kiss (1843-1921) avesse importato solo la mentalità dei suoi ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] de L'Ami du peuple); Averardo e Giosuè Borsi (v.); Giuseppe Cavaciocchi (nato a Castel S. Nicolò nel 1872, autore di drammi Felice (nato a Napoli nel 1863, autore di studî sul Boccaccio, di una vita di Pio XI ecc.). Redattori Egilberto Martire ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] critica storica e filologica, sin dalla prima metà, Giuseppe Todeschini; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo antico, firenze 1906 e 1926, e per la fonte della testimonianza del Boccaccio a fvore di Bice Portinari, M. Barbi in Studi danteschi, I, ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] istituite le corti d'assise. Sotto il dominio di Giuseppe Napoleone la legge del 20 maggio 1808 con la quale casi reali (si pensi alle "Questioni d'amore" nel Filocolo del Boccaccio, e al loro valore di passatempo mondano). Il più antico trattatista, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Via Indipendenza verso est taglia Via Zamboni all'altezza di Via Giuseppe Petroni, Via S. Vitale dov'è l'antico voltone, Via xilografici; e proprio da Bologna vennero edizioni come il Boccaccio dell'Azzoguidi, la Cosmografia tolemaica del Lapi, il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...