Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] sempre un po' un'ombra. Solo dalla Vita di Dante del Boccaccio, la figura del poeta già balza fuori vivente: o da talune Grandi del Carcano; dalla limpida e arguta Vita del Parini di Giuseppe Giusti alle vite immaginose ed eroiche di F. Ferrucci, A. ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] seguito di carattere narrativo. Scendono dalle Eroidi di Ovidio: alcune inframezzano il racconto di romanzi, come della Fiammetta del Boccaccio e del Peregrino del Caviceo; altre stanno a sé e formano un vero genere letterario, isolate o riunite in ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] In qualche parte delle opere loro il Petrarca e il Boccaccio allegorizzarono, al segno che il primo de' due spiegava a tutta la letteratura inglese. Tra il sec. XVII e il XVIII Giuseppe Addison, di cui l'Inghilterra ammira tuttora The first Vision of ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] nipote. L'Accademia dei Trasformati, restaurata nel 1743 dal conte Giuseppe Maria Imbonati e fiorente sino alla morte di lui (1768), era censurato il Segneri e proposto a modello di bello stile, col Boccaccio, sé stesso; con l'altra, mise a posto il ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] alla Bibliothèque Nationale di Parigi e altrove. Anche il Boccaccio fu un appassionato bibliografo e mise insieme una cospicua raccolta Recanati, Matteo Luigi Canonici, Apostolo Zeno, Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani, Iacopo Morelli, Gerolamo Contarini ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] . Circa la metà del sec. XIX nascevano Giovanni Boldini, Giuseppe Mentessi, Cesare Laurenti, Gaetano Previati (v. ai singoli nomi che diede in luce l'editio princeps del Theseida del Boccaccio (1475); Giacomo Antonio di S. Severino, detto Severino ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] a prescindere, come è necessario di fare, dalle novelline in prosa e dalle vibrate frasi satiriche di Dante, del Petrarca, del Boccaccio, dai motti in rima di Pietro Bembo, ecc. L'Alamanni, che usò il distico di endecasillabi rimati, se ne valse a ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] nome di Virgilio, senza distinzione di parti, e che Giuseppe Scaligero giustamente suddivise in due componimenti (1-144; 145 trecentesco di Arrigo Simintendi da Prato. E infatti con Boccaccio (specie nel Filocolo, tutto impregnato di visioni ovidiane ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] vibrante dinamismo barocco è il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". La curva stilistica, se dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); Catullo, Tibullo e Properzio (1481) e Lucano ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] quando venivano a contatto con la terra. Non tutti però la pensavano così, e altri studiosi e osservatori (G. Boccaccio, Alessandri, ecc.) dànno la vera spiegazione dei fossili. Leonardo si oppone con energia alla teoria di coloro che sostenevano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...