De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] Totò in Totò, Peppino e i fuorilegge, il cavalier Giuseppe Colabona, 'impiegatuccio' in costante competizione con il collega lussuriosi, in Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio '70, film diretto anche da Luchino Visconti, Vittorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] poeta, ma soprattutto Francesco Petrarca e poi ancora Giovanni Boccaccio e Giovanni Villani; Omero, senza tuttavia la formazione coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] aver svolto nel campo degli studi di storia letteraria.
Dopo aver mostrato come il giudizio del De Sanctis sul Boccaccio risentisse della sua insufficiente conoscenza del Medio Evo, il G. concludeva: "I pappagalli della critica e dell'estetica, che ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] -241: di quest'opera del B. l'edizione più recente è quella a cura di A. Solerti in Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al sec. XVII, Milano 1904, pp. 477-481. Non meno importante, sia per la biografia del B., sia per la storia della ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Osservazioni" del Muratori al Petrarca, Giuseppe Baretti scrittore e critico, Giuseppe Baretti dalle "Lettere a' e moderna, ibid. 1943; G. Vico, Autobiografia…, Torino 1947; G. Boccaccio, Il Decamerone, giornata V, Milano 1950; G. Parini, Il Giorno, ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] cc. 38vb-42rb. Cfr. Monti, 1985, pp. 74-76; Giuseppe Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, M. Da Rif, La miscellanea Laurenziana XXXIII, 31, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 81-84, 120; Gius. Billanovich, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] genere letterario era noto e frequentato sin da Plutarco e poi da Boccaccio, ma la scelta del G. di limitarsi alle donne bibliche è il G.: si trattava in realtà del letterato Giusto Giuseppe Scaligero, che nel 1587 aveva attaccato il filologo Fabio ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Corfù e salvato anche grazie all'intervento "dell'umano Secretario Giuseppe Gradenigo" (Spada, p. 73). Si può ipotizzare che XVI: la Fiammetta e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] Sud ma spesso anche a Roma, chiamato dall'impresario Giuseppe (detto Peppino) Jovinelli, proprietario dell'omonimo teatro.
A A. Lattuada, 1951; Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio 70, 1961; I clowns, 1970).
Rosalia (Palermo, 1921 - ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Villa Cagnola), la Madonna con il Bambino tra i ss. Giuseppe e Lucia (Berlino, Gemäldegalerie), e l'Adorazione dei pastori p. 368; A. Ballarin, Attorno a Giorgione l'anno 1500: Boccaccio Boccaccino (1990), in Id., Dosso Dossi. La pittura a Ferrara ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...