Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 1911), figlia del re Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide Asburgo-Lorena, nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, nipote di Napoleone I. Mafalda (Roma 1902 - Buchenwald 1944), secondogenita di Vittorio Emanuele III, sposò nel 1925 ...
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Figlia (Torino 1843 - Moncalieri 1911) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide; nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, dal quale ebbe Vittorio, Luigi e Letizia. Crollato l'Impero napoleonico [...] (1870), lasciò Parigi e si ritirò a Prangins, sul Lago di Ginevra, poi (1878) a Moncalieri ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] contro gli Austro-Russi e gl'insorti che, durante l'assenza del Bonaparte, miravano a distruggere interamente, in Italia, l'ordine di cose di Eugenio di Beauharnais, uno dei quali, Giuseppe Prina, fu barbaramente straziato e ucciso, affrontò da ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] di libelli mossagli a Napoli (1782-84) da un Giuseppe Grippa, elevatosi a difensore dei privilegi feudali dei baroni, adottati dalla repubblica, non senza che il primo console Bonaparte, mostrando loro la Scienza della legislazione, che aveva sul ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] giorno 18 giugno, esonerato il Gyulai, l'imperatore Francesco Giuseppe assumeva il comando in capo dell'esercito, che veniva al cugino lo scettro toscano già impugnato dalla zia Elisa Bonaparte. Infatti quel corpo d'armata - costituito da un ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] e molte commissioni minori, bene elencate nel libro che il suo amico Giuseppe Beretta, incisore, gli dedicò.
Ma la gloria gli venne dal favore del generale Bonaparte, che appena in Italia, nel 1796, lo nominò "commissario superiore" per scegliere ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Toscana, Pietro Leopoldo lo mandò a studiare a Venezia con Giuseppe Sarti. Il C., compiuti gli studî, si volse al anni della sua dimora a Parigi, a un giudizio formulato dal Bonaparte sull'opera sua, e l'imperatore Napoleone non dimenticò mai il ...
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PRINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Novara il 20 luglio 1766, morto a Milano il 20 aprile 1814. Fece eccellenti studî nel collegio dei gesuiti a Monza (1778-1783), poi all'università [...] ai comizî di Lione dalla municipalità di Novara, nella seduta finale del 26 gennaio 1802 tenne un discorso di ringraziamento al Bonaparte, che fissò su di lui l'attenzione; e dopo di essere tornato in Piemonte con la nomina a membro del collegio ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] dopo la pace di Amiens, sebbene non vedesse molto di buon occhio i Francesi, fu chiamato a corte da Elisa Bonaparte e nominato bibliotecario. Tenne anche per breve tempo la direzione del museo di Carrara (1813). Dopo la restaurazione, Maria Luisa ...
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Pittore e scrittore, nato a Busto Arsizio il 17 agosto del 1777, morto il 9 dicembre 1815. Dopo aver passato a Roma gli anni dal 1795 al 1801, fu nominato segretario dell'Accademia di Milano. Con Andrea [...] e di scarso valore. Nel 1802 vinse il concorso per un'allegoria con La riconoscenza della Repubblica italiana verso l'Eroe (Bonaparte): il dipinto, che si conserva nell'accademia di Brera, è una delle sue poche pitture a olio di qualche importanza ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...