LUOSI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Mirandola nel 1735, morto a Milano il 1° ottobre 1830. Fece gli studî di giurisprudenza e fu avvocato di grande rinomanza nel suo paese natale, dove, [...] Consulta legislativa. Andò ai Comizî di Lione e fu di quel Comitato dei trenta che si oppose alla nomina del Bonaparte a presidente della Repubblica Italiana, della quale il 25 gennaio 1802 fu nominato consultore di stato. Presidente della sezione di ...
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Cardinale, nato a Bologna il 29 maggio 1733 da nobile famiglia, morto a Parigi il 21 giugno 1810. Fu nunzio apostolico a Colonia nel 1767, a Lucerna nel 1775, a Vienna dal 1785 al 1792, ove il principe [...] direttive della politica ecclesiastica di Giuseppe II. Ciò nonostante, nel 1792 venne elevato alla porpora col titolo presbiterale di S. Onofrio. Eletto da Pio VII nel 1800 alla sede episcopale di Iesi, allorché il Bonaparte espresse il desiderio di ...
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LECHI, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 5 dicembre 1766, morto ivi nel 1816. Entrato nell'esercito austriaco, vi raggiunse il grado di capitano. Come gli altri suoi fratelli, dei [...] , esulò in Francia al tempo della reazione austro-russa (1799), ma tornò l'anno dopo in Italia, avendogli il Bonaparte affidato il comando della legione italica, formatasi a Digione. Partecipò ai fatti d'arme fino a Marengo, in cui ricevette ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] pensò a Joubert, che morì a Novi. Ma venne d'Egitto e trionfò Bonaparte, che il 18-19 brumaio, d'accordo coi principali generali e uomini regno di Spagna, tolto ai Borboni, per il fratello Giuseppe, sostituito da Murat a Napoli, e con la fine ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] corte di Vienna si decise a cercar l'allenza russa: Giuseppe II si recava a visitare Caterina II nel 1780; nel maggio parte dei Francesi e la spedizione d'Egitto di Napoleone Bonaparte fece palese il pericolo che gli interessi russi correvano nello ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] del Lago Tana e del Takazzé (Nilo Azzurro), e di Giuseppe Russegger che risale il Fiume Azzurro sino a Fazogl (1837-38 d'Italia, il Mediterraneo sarebbe divenuto un lago francese». Bonaparte sbarca ad Alessandria il 3 luglio 1798 e il giorno ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] francesi, che successivamente riuscirono ad occupare i diversi valichi. Senonché la difficoltà di scendere a valle convinse Napoleone Bonaparte ad aggirare per la Liguria e il col di Cadibona le posizioni piemontesi, cui i Savoia avevano inutilmente ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] la Siria, dandone un'ampia relazione, sebbene di limitato interesse geografico. Ma specialmente alla grande spedizione del Bonaparte e all'occupazione militare francese dell'Egitto (1798-1801) dobbiamo una prima e generale descrizione sistematica del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Pio VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché militare, lo si dovette unicamente alle mire segrete del generale Bonaparte, che si limitò a occupare le legazioni di Bologna, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] orientale della neutralità svizzera. Ma dopo che Napoleone Bonaparte ebbe creato nell'Italia settentrionale dal 1796 la tradizioni dovevano più tardi confluire nella complessa personalità di Giuseppe Motta: si formò nel popolo la coscienza della sua ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...