MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] a quella di G.A. De Rossi per il palazzo D’Aste-Bonaparte a Roma. L’attività per i Capranica e i Del Grillo attende «scala santa», disegnata e costruita per le suore teresiane di S. Giuseppe a Capo le Case nel corso del 1717.
All’apice della carriera ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] insieme con altri regali, per l'incoronazione di Napoleone Bonaparte. Dall'autunno del 1804 alla fine del 1805 il il Pinciani e P. Kauffmann, sotto la direzione di Bertel Thorvaldsen.
Giuseppe morì a Roma il 25 febbr. 1837.
Si conosce anche un ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il problema dei rapporti con il Senato, cui il Bonaparte aveva restituito il potere dopo la partenza del cardinal legato era stato già nel 1782 nel viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel marzo 1799, occupata Bologna dagli Austro-Russi, il ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] Con riferimento alla filosofia, nell’ultimo periodo della sua vita, che coincise con la svolta moderata impressa in politica da Bonaparte, a preoccupare Soave furono dunque, da un lato, le filosofie che, come la kantiana, si collocavano agli antipodi ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] . 1851, la sera del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte, rappresentò l'Ernani di G. Verdi al Théâtre des Italiens ombre, Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] ’educazione di base fu affidata a uno zio paterno, don Giuseppe, nella prospettiva di avviare il fanciullo ai sacri voti come ’impératrice. Un tentativo di reclutamento per conto di Carolina Bonaparte, regina consorte di Napoli, non ebbe seguito (da ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] 1797) mise in buona luce il B. presso il Bonaparte, che il 7 novembre lo nominò rappresentante dell'Olona al ebbe l'incarico di rivedere il piano di pubblica istruzione di Giuseppe Compagnoni, che proponeva di concedere il massimo spazio alle scuole ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , nell'aprile del 1801, ebbe l'incarico di recarsi a Parigi, col generale D. Pino e B. Oriani, per esprimere al Bonaparte la gratitudine della seconda Cisalpina per la pace di Lunéville. Corsero allora voci che in realtà fosse in atto una manovra del ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] sorti dell’intera Toscana furono rette da Elisa Bonaparte Baciocchi, Morghen ricevette commissione di ritrarla in un Historiens de l’Art Italien, 2007, n. 12, pp. 480 s.; Giuseppe Longhi e R. M. L’incisione neoclassica di traduzione 1780-1840, (catal ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] anni avvenire: Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Nel contempo la missione a Livorno ed i contatti con lo stesso Bonaparte aumentarono enormemente il suo prestigio presso i patrioti della Liguria, della ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...