SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] Traballesi (pittura), Giuseppe Franchi (scultura), Martino Knoller (colorito). La sua prima attività fu di pittore e ideatore di eventi celebrativi in Milano. Nel 1801 collaborò alla gran festa in piazza del Foro Bonaparte (26 novembre). Per ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] ; nel 1839 il G. intervenne a quello di Pisa e fu segretario della sezione di zoologia retta da Carlo Luciano Bonaparte, mentre fu ospite del secondo congresso a Torino e, sotto la presidenza del conte Alessandro di Saluzzo, svolse le mansioni ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] coscienza di posteri, presto affascinati dall'autorevole verbo di Giuseppe Mazzini. Che tutto ciò rientri in una casistica abbastanza netta avversione alle ragioni del Direttorio prima, e di Napoleone Bonaparte poi, agirono d'accordo a far sì che la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] a presidente della repubblica di Luigi Napoleone Bonaparte ripristini l’autoritarismo e porti alla proclamazione del settecentesche di Maria Teresa d’Asburgo e di suo figlio Giuseppe II, tutto viene progressivamente accentrato a Vienna nelle mani di ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] convocata a Lione alla fine del 1801, alla quale Bonaparte aveva chiamato a partecipare alcune centinaia di notabili cisalpini, stesso Vicini, e una più radicale, guidata dal generale Giuseppe Sercognani – che con la sua Vanguardia di volontari aveva ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] con i Bonaparte. I Toscanelli invece erano imprenditori edili originari di Sonvico, vicino Lugano, nel Canton Ticino. lei, i coniugi Toscanelli ebbero Elisa, Antonio, Rosa Nicoletta, Giuseppe, Domenico, Giorgio Francesco e Rosa, oltre a una bambina ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] , i disegni per la collezione artistica di Luciano Bonaparte, edita a Londra nel 1812.
Con l’annessione e s. Eufrosia per S. Clemente Papa Martire di Poggiolo (Imola); S. Giuseppe che appare a s. Filippo Neri per S. Filippo al Carmine a Novara; ...
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REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] durante gli anni dell’occupazione francese (1806-1815), con il ritratto in un cammeo in onice del re Giuseppe Napoleone Bonaparte (Londra, British Musem), che lo nominò cavaliere della Legion d’onore, socio della Reale Accademia di archeologia ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] 1928 i due artisti divisero anche una casa-studio, in rue Bonaparte, e, con G. Comisso, vissero sregolate, ma esaltanti esperienze Nicola Martinelli di Bari e Abbazia di S. Stefano della collezione Giuseppe Pannarale di Roma.
Nel 1943 il M. sposò la ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] 'egli fu travolto dall'entusiasmo suscitato dall'amnistia del 16 luglio. Forse anche per non esser da meno del vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che aveva esaltato in termini escatologici l'atto del papa come l'inizio di una nuova era, il 23 agosto ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...