Scrittore e poeta, figlio di Guglielmo White (Blanco), irlandese, nacque in Siviglia, dove il padre era viceconsole inglese, l'11 giugno 1775, morì a Liverpool nel 1841. La grande religiosità dei genitori, [...] fu dei più fervidi difensori dell'indipendenza spagnola nel giornale El Semanario patriótico, e prima che le truppe di GiuseppeBonaparte entrassero in Siviglia, riparò a Cadice. Di là, stretto dai bisogni della vita, si trasferì (1810) a Londra dove ...
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Diplomatico francese, nato a Nantes il 10 febbraio 1743, morto a Clisson (Loira inferiore) il 5 ottobre 1805. Insegnante di matematica alla scuola militare di Parigi, dovette abbandonare l'impiego e la [...] dei patti, onesto e pieno di tatto, opponendosi energicamente alle ingiuste esazioni del Haller. Sostituito da GiuseppeBonaparte, ebbe nuova destinazione in Toscana. Ma il suo temperato giacobinismo e la naturale mansuetudine lo fecero cadere ...
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Generale, nato a Reggio di Calabria il 22 settembre 1774, morto alla Stanza, presso Napoli, il 29 luglio 1822. Compiti gli studî all'Accademia militare di Napoli, fu incorporato (1793), in qualità di ufficiale, [...] , quindi a Venezia. La pace di Lunéville (9 febbraio 1801) lo restituì in patria, e colà attese a studî legali. Salito GiuseppeBonaparte sul trono di Napoli, il D'A. riprese la carriera delle armi, e col grado di capo-battaglione fece la guerra di ...
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Generale di cavalleria, nato a Corte l'8 marzo 1778. Giovanissimo, seguì a Roma GiuseppeBonaparte in qualità di segretario. Fra le braccia dell'A. cadde mortalmente ferito nel tumulto popolare del 28 [...] in Roma, il generale Duphot, addetto all'ambasciata francese. L'A. combatté poi, sotto gli ordini del suo grande conterraneo Napoleone Bonaparte, nella campagna di Siria, e fu ferito alla presa di Giaffa e più gravemente all'assalto di S. Giovanni d ...
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MÁIQUEZ, Isidoro
Carlo BOSELLI
Attore spagnolo, nato a Cartagena il 17 marzo 1768, morto a Granata il 18 marzo 1820. Benché il suo esordio a Madrid (Teatro del principe, 1791) non fosse fortunato, a [...] preso parte al glorioso 2 maggio 1808, venendo poi arrestato e inviato in Francia, e successivamente amnistiato da GiuseppeBonaparte, che gli concesse anche una pensione. Vittima di invidie e di rivalità artistiche, fu da Ferdinando VII confinato ...
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Diplomatico francese, nato in Champagne nel 1752, morto a Parigi nell'ottobre 1817. Impiegato nell'amministrazione civile durante la Rivoluzione, fu ministro delle Finanze col Direttorio. Inviato rappresentante [...] , diretta a sfruttare una conquista che prevedeva passeggera piuttosto che a organizzarla, venne in urto con lo Championnet e riuscì a farlo sostituire col Macdonald. Sotto Napoleone fu due volte prefetto, e ministro di GiuseppeBonaparte in Spagna. ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] , sotto cui combatté a Marengo; rientrato nell'esercito napoletano, con GiuseppeBonaparte e Murat partecipò alle campagne di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ferito a Tolentino. Avendo partecipato al tentativo ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] Napoleone un trattato di neutralità (1805), al quale la sua corte poi venne meno. Ministro degli Esteri (1806) di GiuseppeBonaparte e quindi di Gioacchino Murat, che lo creò duca, alla Restaurazione fu lasciato in disparte fino alla rivoluzione del ...
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Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re GiuseppeBonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti di Napoli avviando [...] quindi un tentativo di insurrezione in Calabria. Costretto all'esilio, comandò (1832) un reparto della legione straniera, che si distinse in Algeria combattendo contro Abdel-Kader. Passò quindi al servizio ...
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Generale (Pescara 1777 - Firenze 1837). Fece con i Francesi la campagna d'Italia del 1800; fu poi agli ordini di A. Massena. Salito GiuseppeBonaparte al trono di Napoli, entrò a far parte del nuovo esercito [...] partenopeo; combatté contro gli Inglesi in Calabria; partecipò alle campagne del 1812 e 1813; nel 1814, tornato a Napoli, fu nominato da Murat ministro della Guerra e Marina ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...