PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] gli Stati pontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di GiuseppeBonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell’imperatore; le due enclave pontificie nel Regno furono sottratte al papa. Il porto ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ; III, regno di Ferdinando IV, 1791-1799; IV: Repubblica partenopea; V: regno di Ferdinando IV: 1799-1806; VI: regno di GiuseppeBonaparte; VII: regno di Gioacchino Murat; VIII: regno di Ferdinando I, 1815-1820; IX: regno di Ferdinando I, reggimento ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] , nel luglio 1806, il tentativo di ottenere tramite Jourdan una chiamata a Napoli presso l'Accademia o la corte di GiuseppeBonaparte; è nota, in proposito, la netta opposizione di Wicar (F. Beaucamp, Le peintre lillois Jean-Baptiste Wicar, II, Lille ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] dell'amministrazione civile, finanziaria e giudiziaria. In molti casi egli e il governo realizzarono le riforme concepite da GiuseppeBonaparte, che per la brevità del regno e le non facili condizioni in cui aveva operato erano rimaste al livello ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nell'a. 1807 contro le armate francesi nel Regno di Napoli e contro la persona e gli Stati di Sua Maestà GiuseppeBonaparte (Napoli s.d.). Il C., cui prudentemente era stato dalla regina vietato di compiere una azione di forza sulla città, dovette ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ad alcuni memoriali che scrisse tra il 1806 e il 1808, in qualità di membro del Consiglio di Stato istituito da GiuseppeBonaparte. Contro Roederer, Girardin e Miot difese la clausura monacale e la vita comune dei religiosi, come tipi di presenza ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] successivamente esiliato.
Il C. ricomparve nel Regno nel 1806, capobattaglione nel I reggimento di linea dell'esercito di GiuseppeBonaparte. Diede ottima prova delle sue doti militari nella campagna di Calabria, per cui il colonnello A. Bigarré (che ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Parigi, Metternich, ambasciatore austriaco.
Il 15 luglio 1808 Murat fu designato al trono di Napoli, lasciato libero da GiuseppeBonaparte, passato su quello di Spagna; nel relativo decreto C. appariva prima nell'ordine di successione. Essi dovettero ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] dei disegni delle monete magnogreche della collezione di F. Carelli acquistata per la Bibl. reale di Napoli da GiuseppeBonaparte, ma successivamente dispersa, con la descrizione del Carelli stesso e le annotazioni dell'Avellino. Il C. aveva ordinato ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] direttamente a Pio VI una richiesta di 195.000 scudi che, nonostante fosse sostenuta dall'ambasciatore francese a Roma, GiuseppeBonaparte, venne respinta. A Roma il C. si legò subito con gli ambienti filorivoluzionari e fu tra i consiglieri di ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...