PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] Moliterno, schierata con la Repubblica, di evitare il saccheggio sanfedista.
All’inizio del cosiddetto Decennio francese GiuseppeBonaparte, consapevole del suo valore, lo richiamò al servizio dello Stato, nominandolo presidente della sezione Guerra ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] varie cariche politiche a Parigi prima e dopo la Rivoluzione, si trasferì a Napoli e durante il regno di GiuseppeBonaparte e poi di Gioacchino Murat fu capo divisione presso i ministeri degli Interni e dei Lavori Pubblici, nonché maresciallo ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] , dedicandosi nello stesso tempo a studi giuridici più in sintonia con il clima della rivoluzione. Difatti, nel 1806 GiuseppeBonaparte, conquistato il Regno, "dimandò alla nobiltà napoletana di voler conoscere colui che fra gli avvocati più si ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] per ottenere un incarico di insegnamento all'Accademia. Non fu tuttavia esaudito dai Borbone, bensì, più tardi, da GiuseppeBonaparte, che il 29 marzo 1806 lo nominò successore di D. Mondo, quale vicedirettore dell'Accademia; soppressa questa carica ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] filofrancese (il suo nome figura tra quelli degli elementi più sicuri e devoti alla causa repubblicana seghalati a GiuseppeBonaparte, quando questi giunse a Roma come ambasciatore). Dopo una breve sosta a Milano (dove dovette conoscere U. Foscolo ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di avvocato, dando anche lezioni di diritto penale. Quando nel 1806, all'inizio del regno di GiuseppeBonaparte, furono stabilite quattro commissioni giudiziali per il rapido esame degli innumerevoli detenuti, fece parte come avvocato fiscale ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] artiglieria. E finalmente nel 1806 rientrò in patria al seguito dell'esercito francese che accompagnava il nuovo re GiuseppeBonaparte.
Nominato il 21 luglio 1806 "gran maggiore" del reggimento di artiglieria, il 1° marzo 1810 fu promosso colonnello ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] di retrovia, partecipando alla battaglia di Campotenese.
Già nel mese di febbraio del 1806 Pignatelli aveva incontrato GiuseppeBonaparte insieme a numerosi commilitoni che il nuovo re di Napoli cercava di guadagnare alla fedeltà francese senza l ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] gennaio 1805 presentava, quale presidente del Senato di Napoli, "tributo di rispetto e di sincera riconoscenza" al re GiuseppeBonaparte e "al grande Napoleone". Intanto aveva partecipato attivamente alla vendita dei beni dello Stato, in seguito ai ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] nel campo della ritrattistica: intorno ai diciotto anni venne scelto dal Wicar come collaboratore per una tela commissionata da GiuseppeBonaparte re di Napoli (Saccone, 1980-1981, p. 197).
Al 1807 risale il quadro a olio raffigurante il Ritratto ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...