Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] Napoleone un trattato di neutralità (1805), al quale la sua corte poi venne meno. Ministro degli Esteri (1806) di GiuseppeBonaparte e quindi di Gioacchino Murat, che lo creò duca, alla Restaurazione fu lasciato in disparte fino alla rivoluzione del ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro plenipotenziario a Lucca, poi a Genova. Ministro della Polizia e della Guerra a Napoli sotto il re GiuseppeBonaparte, fu rimosso dalla carica da Gioacchino Murat. ...
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Generale (Saint-Sever 1770 - Parigi 1832); prese parte alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; dopo Austerlitz, fu inviato nell'Italia merid., ove partecipò alla repressione dell'insurrezione calabrese. [...] Nominato dal re GiuseppeBonaparte capo di stato maggiore, sorprese la guarnigione inglese dell'isola di Capri, rendendosi padrone del luogo; fece la campagna del 1809 contro l'Austria segnalandosi a Wagram; quindi fu inviato in Spagna. Durante i ...
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Generale (Pescara 1777 - Firenze 1837). Fece con i Francesi la campagna d'Italia del 1800; fu poi agli ordini di A. Massena. Salito GiuseppeBonaparte al trono di Napoli, entrò a far parte del nuovo esercito [...] partenopeo; combatté contro gli Inglesi in Calabria; partecipò alle campagne del 1812 e 1813; nel 1814, tornato a Napoli, fu nominato da Murat ministro della Guerra e Marina ...
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Generale spagnolo (1714-1819). Combatté in Italia durante la guerra di successione polacca (1733-35), e contro il Portogallo (1762) come maresciallo di campo; durante la guerra d'indipendenza americana [...] (1776-83), si distinse nella direzione del blocco di Gibilterra. Comandò le forze spagnole contro le truppe francesi: ma dopo varî scacchi, nel 1795, fu sostituito. Prestò poi giuramento a GiuseppeBonaparte. ...
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Teologo e storico (Sabadell 1750 - Barcellona 1824); arcivescovo di Palmira in partibus (1803), confessore di Carlo IV, aderì a GiuseppeBonaparte, onde sotto Ferdinando VII perdette i benefici. È noto [...] per la Historia eclesiástica o Tratado de la Iglesia de Jesucristo (12 voll., 1793-1803); le sue Observaciones sobre la potestad eclesiástica (3 voll., 1817-1823) furono messe all'Indice ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] terre austriache alla Francia e ai suoi alleati tedeschi). Assegna il Regno di Napoli (senza la Sicilia) al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e forma la Confederazione del Reno (luglio 1806). Alla 4ª coalizione (Russia, Prussia ...
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Scultore (Roma 1751 - Parigi 1801), allievo di T. Righi. Lavorò a Londra (1775-79), a Roma (1781-89 e 1792), da dove dovette due volte allontanarsi per le sue idee politiche e le sue relazioni con gli [...] in breve vasta notorietà: scolpì busti di Pio VI, di Federico II, di Wash ington, del generale Bernadotte, del Bonaparte e di Metastasio. Acceso giacobino, durante il suo soggiorno parigino inviò al Direttorio una serie di memorie sulla situazione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ma non i capitali per coltivarle... il Regno si immerge in una guerra civile" (ibid., p. 120).
Nel maggio 1808 GiuseppeBonaparte, destinato al trono della Spagna e delle Indie, lasciò Napoli, e da Baiona promulgò il nuovo statuto del Regno di Napoli ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] gli Stati pontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di GiuseppeBonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell’imperatore; le due enclave pontificie nel Regno furono sottratte al papa. Il porto ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...