GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] La fine del dominio grigione in Valtellina e nei contadi di Bormio e di Chiavenna, 1797, Sondrio 1991, ad ind.; Id., Napoleone Bonaparte e i Valtellinesi. Breve storia di una grande illusione, Sondrio 1997, pp. 11, 49 s., 56, 58 s., 89; A. Pillepich ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] suo primo viaggio a Parigi, dove il cugino Charles-Louis-Napoléon Bonaparte era riuscito a imporsi quale imperatore con il nome di Napoleone Pallavicino Trivulzio, passata poi sotto la guida di Giuseppe La Farina.
Alla caduta del governo pontificio, ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Macdonald, duca di Taranto, una statua di Paolina Bonaparte (opere disperse).
Terminati con successo gli studi accademici, 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e il Monumento a Leopoldo II inaugurato in quell’anno nella piazza Bonaparte di San Miniato al Tedesco.
Fin dal maggio del 1840 ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , durante i lavori dell'Assemblea gli capitò più di una volta di essere il bersaglio degli strali di un Carlo L. Bonaparte particolarmente aspro, forse per motivi personali, nei suoi confronti; e l'accusa che lo ferì di più fu quella di aver ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] e il prestigio del L. divenne tale che nel 1797 fu invitato a presiedere la Società di Pubblica Istruzione istituita da Napoleone Bonaparte. Sempre in quell'anno, l'incisore ricevette da A. Gros la commissione di tradurre su rame la tela raffigurante ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] sotto la duplice impressione del dispotico riformismo di Giuseppe II e della Rivoluzione francese: non a caso a far parte del Consiglio degli iuniori della Repubblica cisalpina, da Bonaparte nel novembre 1797 e da Trouvé nell'agosto 1798; in entrambi ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] però, il 5 novembre, presiedette l’assemblea del Circolo del popolo di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di lotta tra le caste privilegiate e il popolo ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] D. Festeggiandosi con sacra pompa il faustissimo avvenimento di Napoleone Bonaparte al trono imperiale (Genova s.a.), in cui Napoleone che convertirà la madre del Cavour, e Giuseppe Cacherano di Bricherasio. Poi chiamò a collaborare anche ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] della collegiata di S. Vittore e vicario foraneo (1792-96).
Una sua lettera del 1802 a N. Bonaparte esalta la politica ecclesiastica di Giuseppe II; è anche degno di nota l'atteggiamento ostile agli eccessi della devozione popolare assunto quando era ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...