CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ed economici.
All'arrivo, nel maggio 1796, delle truppe del Bonaparte a Milano, per il C. fu quasi una scelta naturale bizzarro ingegno del Baretti": Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita (seguito nel 1823 ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] corpo umano, gli fu richiesto per Parigi da Napoleone Bonaparte, allorché questi visitò Firenze nel 1796.
Il parziale al cavaliere Lorgna, Firenze 1786; Articolo di lettera all'ab. Giuseppe Mangili, in Giornale fisico-medico, IV (1972), pp. 116 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] ch'abbia avuto fidanza in me (scrisse all'amico Giuseppe Cavalli il 9 agghiacciatore [frimaio, cioè 30 novembre del Paolo e Cincinnato). Sul colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II, e una ad Ansbach, in Baviera, in corrispondenza con 1798-99 e poi molto apprezzata da Napoleone Bonaparte divenuto Primo console, questa traduzione venne poi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale dall'essere stato nel 1877 insegnante del principe Eugenio Napoleone Bonaparte; ma soprattutto - è da credere - dalla amicizia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] strettamente scientistico, epperò d'inumano e d'irreligioso, fosse nel Bonaparte, nel mondo cui egli dava una fittizia esistenza: e amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico istituito ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, Mss.,817; De la Propriété littéraire des auteurs (Lettera a Giuseppe Vernazza, del 30 giugno 1812), ibid., Mss.,1069; Annotazioni ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di piazza del Duomo e che intervenne sullo scorporo dei quartieri periferici, sul regolamento per le costruzioni di Foro Bonaparte e, in più occasioni, sugli oneri ai proprietari fondiari. Appoggiò la richiesta di una commissione per lo studio di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] verso il «bonissimus vir», come sarcasticamente P. chiamava Francesco Giuseppe. Fra i due, certo, da tempo non esisteva nessuna che dovevano la nomina alle loro origini familiari, Bonaparte, de Falloux, Hohenlohe, D’Andrea. Specialmente ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...