COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] , un'adunanza del Sacro Collegio stabiliva di autorizzarlo a concludere un armistizio. Le condizioni preliminari poste dal Bonaparte per qualunque ulteriore trattativa imponevano il disarmo di tutte le truppe di recente costituzione e la partenza di ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] l'avanzata delle truppe del generale Napoleone Bonaparte. Quattro giorni dopo, la conclusione dell'armistizio tentava di organizzare con l'aiuto dei due figli Ippolito e Giuseppe. Gli ultimi giorni di gennaio furono spesi in febbrili preparativi che ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] la massoneria godeva allora della protezione ufficiale dell'imperatore Giuseppe II, e tra gli iscritti a quella loggia figurava il C. fece parte del Consiglio dei quaranta nominato da Bonaparte nel gennaio 1797, con l'incarico di rivedere i conti ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] l'ufficiale nel reggimento d'Asti, di cui era colonnello lo zio Giuseppe Damiano conte di Priocca; il 1º sett. 1775 fu nominato luogotenente del Consiglio Supremo, dedicata all'inclito Bonaparte (Torino 1801), commedia di carattere repubblicano ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] fautori della Francia. La vittoria di Marengo contribuì notevolmente a rafforzare in Genova la potenza francese e l'inviato del Bonaparte, G.-Fr. Déjean, nominò membro di una consulta legislativa il B., oltre a L. Corvetto, G. Durazzo, C. Solari e ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] il mare era dominato dai nemici della Francia. Nel 1797 collaborò al reperimento del naviglio da noleggiare per la spedizione di Bonaparte in Egitto, e s'impegnò a favore dei Francesi nelle successive lotte marittime. All'assedio di Genova (1800), fu ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] privato dei principi Elisa e Felice Baciocchi, Roma 1963, pp. 7 s., 57 s., 164-167, 202 s., 219, 234, 256; P. Marmottan, Bonaparte et la Rép. de Lucques, Paris 1896, pp. 16, 25, 35, 68, 82, 88 s.; G. Sforza, Ricordi e biogr. lucchesi, Lucca 1916 ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] aveva posseduto beni feudali, acquistò solo nel 1790, con Giuseppe e il G., il titolo di conti del Sacro Romano pegni del Monte di pietà, e solo all'arrivo di Napoleone Bonaparte la magistratura civica presieduta dal podestà L. Cheluzzi, della quale ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] a Torino, quale elemento turbolento e pericoloso. Liberato nel giugno dell'anno successivo dalla nuova vittoriosa calata di Bonaparte, il B., facendo valere i suoi meriti rivoluzionari, riuscì a farsi nominare capo divisione per la corrispondenza del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] seconde nozze, il 25 nov. 1761, con Vittoria, figlia del duca Giuseppe Sforza Cesarini, la quale pure premorì al marito, nel 1778, dopo costretto a piegarsi alle condizioni di pace imposte dal Bonaparte, tra le varie clausole minori fu compresa anche ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...