DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] duplice direzione affidata a F. De Mura e a G. Bonito. Dopo la rigorosa analisi del percorso finale dell'artista, condotta di notevole ripresa inventiva, non parimenti sostenuta nel S. Giuseppe Calasanzio per S. Domenico a Chieti, né nelle tele ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] e il 1781, fu uno dei maggiori artefici accanto all'anziano Bonito.
Nel 1778-79 dipinse a fresco nella volta della sala di Livia Doria Carafa principessa di Roccella di F. F. e di Giuseppe Sanmartino..., in Antologia di belle arti, n.s., 1990, nn. 35 ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] con studiosi e uomini di cultura sino alla morte, avvenuta in Bonito il 31 genn. 1853.
I primi frutti della vocazione agronomica , da Vincenzo degli Uberti a Giuseppe De Conciliis, da Carmine Modestino a Filippo e Giuseppe De Iorio.
Sono questi gli ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] B. Caso. Combatté così a Benevento, al Volturno ed a Caserta, e partecipò alla repressione dei moti filoborbonici di Ariano e Bonito. Dopo l'annessione si impiegò come bibliotecario nella Biblioteca nazionale di Napoli, e si dedicò al compimento di L ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...]
Il L. morì a Napoli, nel collegio di S. Giuseppe a Chiaia, nel 1693, probabilmente nel mese di ottobre. nella polvere, in Il Piccolo Hans, XXI (1994), pp. 9-39; V. Bonito, Le pieghe del verme. La scrittura anfibia di G. L., in Critica letteraria, ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] cadde in alcuni errori ed incorse nelle critiche e nelle censure di Giuseppe Antonini (Soria, Memorie…, I, p. 222).
Terminata la missione perché venissero acquistati i manoscritti di Marcello Bonito, archivario generale del Regno, rivolgendo a questo ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] P. (1935-1968) (catal.), Milano 1987; Pino P.: ponti sull’acqua (catal., galleria L’Attico), con testi di A. Bonito Oliva, V. Rubiu, Roma 1988; Pensieri spaziali. Coletta, Gastini, Icaro, Mattiacci, Nagasawa, Nunzio, Pascali (catal., Cagli), a cura ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] continuò da solo dopo la morte del collega (1745), ma fu poi rimosso dall'incarico per dissidi con la badessa Delia Bonito. Fu poi chiamato, nel 1753, il D., che si occupò prevalentemente del rivestimento in marmo dell'intera chiesa, dei coretti ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] con le altre fortunate raccolte di poesie barocche di Giuseppe Guido Ferrero e di Giovanni Getto. Una svolta di C. di P., in Italianistica, XV (1986), pp. 239-266; V. Bonito, Un sonetto smarrito di C. di P., in Filologia e critica, XIII (1988), pp ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] era già in debito col "credensiero" di detto Monte, Giuseppe Martone. Da un'altra nota autografa, al volume decimo dei G. G. Di Transo), per oltre un secolo e mezzo in casa Bonito, e furono acquistati nel 1850 da C. Minieri Riccio che ne pubblicò ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...