BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] B 94/16 III (estratto della lettera a Orazio Fontana, Domenico de Bossi, Baptista Bussi ed altri, del 22 nov. 1602); Praga, Arch. 32, 37; J. Morávek, Giuseppe Mattei a Nová stavení pražského hradu 1638-44 (Giuseppe Mattei ed i nuovi edifici del ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Brera, sotto la guida del pittore neoclassico L. Sabatelli, guardando anche ai modelli di A. Appiani e G. Bossi, che avevano fortemente influenzato l'ambiente braidense. Di quegli anni giovanili esistono poche testimonianze: l'Uomo nudo che trattiene ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] contraddizione che ritroveremo ancora presente nel "Novocomum", costruito da Giuseppe Terragni a Como nel 1926-28, più vicino alle Martignoni e Vicari-Gilardi a Lugano; le tombe Greco e Bossi a Lugano; e il progetto non realizzato di un monumento ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] gli aveva dato la possibilità di stringere amicizia con G. Bossi e A. Appiani. Ben presto, peraltro, la pittura romantica lui salvata dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s. Giovanni; nel 1834 Il Giudizio di Paride e S. ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] a I. Fumagalli, il futuro segretario dell'Accademia di Brera.
Nella stessa istanza del 1808 il D. citava i nomi di G. Bossi e di Appiani a garanzia della propria capacità professionale. E in realtà il suo rapporto con l'Appiani fu concreto: ne ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Bianchi. Al concorso di secondo grado, bandito nel 1888, il C. presentò due soluzioni. Risultò vincitore, com'è noto, Giuseppe Brentano. Il 6 sett. 1890 il C. fu nominato membro (con Luca Beltrami, Giovanni Ceruti, Augusto Guidini e Luigi Tazzini ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...]
Negli anni 1779-85 egli dimorò in via Condotti insieme con lo scultore Giuseppe Sinterman; nel 1808-11, in via Due Macelli, n. 7, resp Roma, 18 genn. 1817, p. 3). Fu suo allievo G. Bossi a Roma a partire dall'autunno del 1795. Anche V. Camuccini e P ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , Petitot e Bossi, come pure della linea parmigianinesca.
Nel 1775, con il Bossi, fornì gli metodico-ragionata delle belle arti, VIII, Parma 1794, p. 247 (anche per Giacomo Giuseppe); Vita del cavaliere B. Bodoni [di G. De Lama], Parma 1816, II, ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] famiglia fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, che gioie, in Arti fiorentine. La grande storia dell'artigianato, IV, L'Ottocento, a cura di M. Bossi - G. Gentilini, Firenze 2001, pp. 213-217. ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] reggia - e un acquerello: Interno del tempio di Tentyris in Egitto.
Giuseppe (Vaprio, 3 dic. 1795-Milano, 19 marzo 1871) studiò a G. Berta (1842), per varie vedute milanesi edite da Antonio Bossi, spesso con titoli in più lingue intorno al 1850, per ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...