Patriota (Bologna 1817 - ivi 1893). Avvocato, arrestato (1844) per congiura contro lo stato, fu condannato alla galera a vita. Amnistiato da Pio IX nel 1846, dopo la fuga del pontefice a Gaeta abbracciò le idee democratiche e divenne governatore di Ancona (genn. 1849). Emigrò poi a Corfù; ritornato in Italia nel 1859, fece parte del Partito d'azione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Jannaccone ad Antonio Graziadei, da Camillo Supino a Luigi Albertini, divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento compleanno, a cura di C. Antoni - R. Mattioli, Napoli 1950, II, pp. 293-316) e ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Perti, figlio di Giacomo e di Camilla Molli, nacque a Crevalcore e lì quell’anno e fu sepolto in S. Petronio (Mattioli, 2006, p. 66 n. 25). La sua di Castenaso 2012b, pp. 1-3; Id., Giuseppe Torelli, una prassi e un inedito: sinfonie in adozione ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di Sarzana (Annunciazione e ss. Giovanni Battista, Giuseppe e Lorenzo), che segna il ritorno del C. dalle fonti, di Ludovico Mattioli. Il nucleo principale di letterari di G. C. Croce e Camillo Scaligeri della Fratta (alias Adriano Banchieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] e di vita, per la cui pubblicazione Falco si rivolse a Mattioli nel 1959 con questa motivazione: «Nell’atto di scendere dalla ancora, su alcune figure (Camillo Benso conte di Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] Banca commerciale italiana, Raffaele Mattioli, sia con l'amministratore delegato quota detenuta nella Fondiaria, lasciata a Camillo De Benedetti, non a caso un finanziere , trapelarono stralci della deposizione di Giuseppe Garofano - succeduto al G. ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] , di Giorgio C. Simonelli), ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista del neorealismo: " 13, il regista Mario Mattioli impiegò Totò (con "spalla Siamo uomini o caporali? (1955, di Camillo Mastrocinque), che firmò come autore del soggetto. ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] agli occhi che lo costrinse ad un ricovero all'ospedale S. Camillo di Roma. Tra il 1965 e il 1970 seguirono una serie , Castelli, E., in Il Giornale d'Italia, 30 dic. 1937; S. Mattioli, Dove E. E. vive i suoi fantastici e misteriosi sogni d'arte, in ...
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