FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] all'incirca doppia. Quella a N-O recava una campana fusa nel 1254 da Bartolomeo e Lotario da Pisa, , Un nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Bari 1972, pp. 546-563; ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. V. Malamani, Un'amicizia di A. C. …, Città di Castello 1890; A. Campani, Sull'opera di A. C. pel recupero... Corrispondenza C. - Angeloni, in ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, Pinacoteca Civ. e Mus. . Recupero di un documento di storia urbana, Ancona 1981; R. Farioli Campanati, Il duomo di Pesaro tra antichità e Medioevo, Studia Oliverana, n.s ...
Leggi Tutto
L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] clima postridentino fu invece la diffusione del nome Giuseppe, in precedenza di uso quasi esclusivo presso le -aci (Staraci), suffissi derivati da -às e -àkio(n), in Campania e in altre zone del Meridione di superstrato neogreco o bizantino. Per la ...
Leggi Tutto
Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] da decenni vede impegnato il fotografo piadenese Giuseppe Morandi (i suoi cataloghi sono pubblicati dall
R. De Simone, Son sei sorelle. Rituali e canti della tradizione in Campania, Roma 2010 (con 7 CD allegati).
M. Santoro, Effetto Tenco. Genealogia ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 35). Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare chicchessia oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e il 12-13% di Basilicata e Calabria. La ...
Leggi Tutto
Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] : si pensi a Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero, visto una netta e radicale diminuzione della frequentazione dei teatri campani, una tendenza, questa, che si è fatta più evidente ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] creare una rete di rapporti tra mafiosi siciliani, criminali campani e mafiosi calabresi. Le mafie decisero di unire le forze alla quale avevano preso parte il mafioso Giuseppe Savoca, il camorrista Giuseppe Di Carluccio e gli ’ndranghetisti Paolo De ...
Leggi Tutto
La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] è originariamente studiato e dibattuto. La Calabria e la Campania sono le altre due regioni a tradizionale radicamento mafioso, ’emblematica esperienza del Centro siciliano di documentazione ‘Giuseppe Impastato’, fondato nel 1977 da Anna Puglisi ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] In Italia si tratta di: Campi Flegrei, Ischia, Vesuvio in Campania; Lipari, Vulcano, Pantelleria in Sicilia. Attivi, infine, sono e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità), Giuseppe Zamberletti, che viene considerato il padre fondatore dell ...
Leggi Tutto
ordinistico
agg. Regolamentato dall’appartenenza a un ordine professionale; relativo agli ordini professionali. ◆ fari puntati al ministero dell’Istruzione, dove la commissione coordinata dal sottosegretario Maria Grazia Siliquini sta affrontando...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...