La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] del lievito e la carità ai poveri; il banchetto di s. Giuseppe e il cibo offerto ai ‘mascherati’: la reciprocità del dono non strade e nelle piazze di Napoli e di altri centri campani.
Quello che viene presentato come uno stravolgimento immediato è ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , dunque da circa 4.500 giovani, soprattutto meridionali, campani e calabresi in particolare. Ma anche più a nord 1869 genera quella della riforma perché il ministro, generale Giuseppe Govone si propone di far rientrare la dimensione dell’esercito ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] del suo tempo, Atti delle Giornate di studio (Napoli 1989), «Campania Sacra», 24, 1993, pp. 223-239.
62 M. Mincuzzi 1994, pp. 14-28.
127 Cfr. M. Torcivia, Il martirio di don Giuseppe Puglisi, Saronno 2009.
128 Cfr. R. Giuè, Il vangelo della carità in ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] in gran parte da collezioni italiane (L. Brown, Campana, Laval). Si distinguono per numero e qualità, i ritratti arte, tav. a colori), e un tessuto con scene della vita di Giuseppe.
Dallo stesso viaggio V. G. Bok riportò numerosi papiri, òstraka e ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] e a sud di Bari (le Murge e il Salento), con sconfinamenti fino a Matera; in Campania emergono il vasto territorio urbano da Caserta a San Giuseppe Vesuviano, e con minore intensità i sistemi urbani del salernitano e dell’avellinese; in Calabria e ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] opera di organizzazione politica e sindacale che con Arturo Labriola e con Giuseppe Di Vittorio assumerà, specialmente tra i nuclei operai campani e nelle leghe bracciantili pugliesi, le forme radicali del sindacalismo classista e rivoluzionario ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] da terminale non sono quindi più gli Ioni e gli Etrusco-Campani, bensì le due città, per molti versi gemelle, di . Profilo storico-istituzionale, San Severo 1995.
H. Di Giuseppe, Insediamenti rurali della Basilicata interna tra la romanizzazione e l ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] uscì, nel 1969, la silloge di Rimatori del Trecento che Giuseppe Corsi pubblicò nella collezione dei «Classici Italiani» Utet, fondata da o anche prove di artigiani unius libri: Niccolò Campani detto lo Strascino, Pietro Aretino, Giovanni Della Casa ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] 227-254; E. Catello, La scultura, in Storia e civiltà della Campania. Il Settecento, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1994, pp , Paolo de Matteis e D.A. V. nella cappella di S. Giuseppe alla Certosa di S. Martino, in Storia dell’arte, 1994, n. ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] e dall'agostiniano lucchese p. Paolino da S. Giuseppe.
Il rinnovato interesse per la tematica conciliare aveva avuto Quarteroni, B. Nappini, F. Bianchini, A. Oliva e G. Campani.
L'accademia fu il tramite di una serie di rapporti internazionali ed ...
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ordinistico
agg. Regolamentato dall’appartenenza a un ordine professionale; relativo agli ordini professionali. ◆ fari puntati al ministero dell’Istruzione, dove la commissione coordinata dal sottosegretario Maria Grazia Siliquini sta affrontando...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...