BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] con l'aiuto del già ricordato O. Frezza e di Giuseppe Castellano e raffiguranti episodi della Vita di Cristo e della Vergine della Italia, Firenze 1822, II, pp. 146, 283; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] Necrologio, in La Gazzetta di Parma, 14 febbr. 1852; F. Martini, La scuola parmense di belle arti, Parma 1862, p. 25; G. Campori, Lettere artistiche, Modena 1866, pp. 447, 466, 501; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 84, 171; G. B. Jannelli ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] , p. 255 e tav. 116d).
Il D. viene inoltre ricordato (Campori, 1855) per la sua apprezzata attività di scenografo per teatri di Bologna e Anche i nipoti Paolo e Pietro, figli del fratello Giuseppe, ebbero scuola presso di lui. Tutti infine, figli ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] sul B. e una lettera del Muratori a lui diretta, datata 11 giugno 1745); Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, voll. IX-XII, Modena 1905-1911, ad Indicem;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2166-2168; E ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] Zobenigo; le sue carte passarono nelle mani del fratello Giuseppe e in parte, più tardi, in quelle del nipote scritte ad O. B., Adria 1798, e poi in Epistolario, a cura di M. Campori, VII-XI, Modena 1904-1907; e quelle dello Zeno in Lettere, a cura di ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] e uno con Madonna che allatta,con s. Giuseppe).
La dispersione della sua opera rende pressoché impossibile, und für Tirol und Vorarlberg (Innsbruck), 15 sett. 1825; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] 1, 4, Parma 1820, p. 153; S. Ticozzi, Dizionario degli architetti,scultori,pittori..., I, Milano 1830, p. 186; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 82; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] "G. B." dal Titi (F. Titi, Studio di pitture... nelle chiese di Roma,Roma 1674, p. 263).
Il Campori cita, da una lettera del 1618,un Giuseppe, figlio di "Andrea del qm. Francesco Baratta da Carrara", che era allievo di Vitale Finelli a Napoli; deve ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] morto.
L'insegnamento di B. è tramandato da alcune operette contenute in un codice della Biblioteca Estense di Modena, il Campori 26 (γ. E. 7,7). Sicuramente il Cedrus Libani eil Salutatorium, ma molto probabilmente anche la Mirra correctionis ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] 1740 e fu sepolto nella cappella di s. Carlo nella chiesa dei barnabiti.
Fonti eBibl.: Epist. di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, I-XII, Modena 1901-1911; ad Indices; Novelle letterarie, I (1740), coll. 215-218; XXV (1764), col. 381; F. Argelati ...
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