PONIATOWSKI
Jan Dabrowski
. Nobile famiglia polacca. Nel sec. XVIII giunse a grande notorietà grazie a Stanislao (1676-1762), che da giovane si era distinto nelle guerre contro i Turchi, e che durante [...] la più alta dignità secolare nel senato, quella di castellano di Cracovia, e si distinse come fautore della riforma 'esercito austriaco, e di Teresa dei principi Kinsky, fu il principe Giuseppe (nato il 7 maggio 1763 a Vienna, morto il 19 ottobre ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] , caro al di lei figlio Ladislao, che lo creò castellano del Castelnuovo di Napoli, e gli concesse la gabella del , fu al servizio di Ferdinando I di Borbone e poi di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, il quale lo inviò come suo rappresentante ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] di Butera, originatosi nel 1805 per il matrimonio di Giuseppe con Stefania Branciforte, che portò in dote quel principato di Sicilia che l'eguaglianza del Nome.
Bibl.: Notizie storiche sul castello e territorio di Trabia, in Arch. stor. Sic., III, ...
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SFONDRATI
Natale Carotti
. Famiglia cremonese. Appaiono mercatores già in documenti cremonesi del sec. XIII e più frequentemente dal sec. XIV in poi. Nel 1388 Maffeo fu, con altri, incaricato della [...] 1591) il marchesato di Montafia, fu generale delle galere pontificie, castellano di Castel S. Angelo; Paolo Emilio (1561-1618) cardinale di Pianezza. Dei figli di Ercole soltanto Giuseppe Valeriano rivestì cariche di qualche importanza. La casa ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Vito Antonio Vitale
Uomo d'arme, diplomatico, amministratore, nacque a Genova da Giuseppe e da Livia Centurione Oltemarini il 22 novembre 1697. Ascritto al Libro d'oro nel dicembre [...] si giustificò, e nel 1748 fu rimandato come castellano di Milano e comandante delle truppe imperiali in Bologna, non ebbe più vita politica; solo nel 1768 ebbe da Giuseppe II l'incarico d'accompagnare Maria Carolina che andava sposa a Ferdinando ...
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MONCADA, Ugo
Giuseppe Paladino
Nato a Valenza (Spagna) circa il 1476 da antica e illustre famiglia imparentata coi Moncada di Sicilia. Fece le prime armi con Carlo VIII in Italia, indi militò in Romagna [...] . Ferdinando il Cattolico lo nominò (1509) viceré di Sicilia. Fu anche capitano generale dell'isola e governatore e castellano a vita di Tripoli, allora conquistata (1510). Come tale emanò i capitoli per l'amministrazione della Secrezia di quella ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] al principe di Viana. Antonio sposò la figlia del viceré Antonio di Cardona, da cui ebbe Carlo, conte di Caltabellotta e castellano di Sciacca nel 1479, Pietro, arcivescovo di Messina e Sigismondo. Il figlio di questo, Giovanni Vincenzo, fu conte di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi Chiesa, 13.725; il generale delle galere, 7490; il castellano di Castel Sant'Angelo, 1811; il luogotenente delle galere, 2481 ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] 30 novembre 1391 J. venne nominato vicario di Budrio e castellano della rocca di Cento; nel 1393 venne preposto all'ufficio , 1400 ca.); Incoronazione della Vergine (Bologna, Mus. di S. Giuseppe, 1400 ca.); S. Stefano (Bologna, Mus. di S. Stefano ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 98); A. Derolez, Codicologie, p. 139, nr. 152.
38. Giuseppe Billanovich, Un esercizio di scrittura umanistica in casa Barzizza, in AA.VV., Studi, Ferrara 23-24 novembre 1989, a cura di Patrizia Castelli, Ferrara 1989, pp. 153-180.
195. Dante Balboni, ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...