ZORZI, Marino.
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1465 da Bernardo di Marino, del ramo a S. Marina, e da Contarina Contarini di Alvise.
La famiglia era ricca e questo forse può dar ragione del [...] città orobica, dove giunse il 3 maggio, nell’imminenza della rotta di Agnadello. Fatto prigioniero dai francesi, venne condotto nel castello di Milano e poi in Francia. Gli fu posta una taglia di mille scudi, seguì una lunga trattativa al termine ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] Nel 1806, fin dai primi mesi del governo di Giuseppe Bonaparte, egli fu reintegrato nelle sue cariche. Ottenne rielaborata da F. Nicolini, Napoli 1947, ad Indicem; M. G. Castellano Lanzara, Napoli ed il Cavalier Giambattista Bodoni, in Archivi, XXI ( ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] : la stessa carica che aveva ricoperto il padre tre anni prima, mentre il fratello Vincenzo aveva da poco terminato quella di castellano, nel capoluogo dell'isola.
Il D. doveva quindi conoscere bene la realtà che lo aspettava e soprattutto la gravità ...
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ZAMBONI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1772 dal conte Giovan Battista e da Barbara Finucci. Secondo una parte delle fonti nacque invece a Ferrara nel 1773.
Il padre era stato dapprima [...] ’ufficio di ispettore generale. L’anno seguente fu nominato castellano di Castel Sant’Angelo. Fu promosso generale di brigata fedeli, peraltro fatti oggetto di derisione nel sonetto di Giuseppe Gioachino Belli L’incontro cor padrone vecchio, rimase ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] de tractatu predicto", fece imprigionare il D. nel castello scaligero di Peschiera; che otto persone furono in 1907, p. 464). Va menzionato infine Giampietro Della Scala, nipote di Giuseppe, l'abate di S. Zeno fra Due e Trecento. Gli altri, cioè ...
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SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] . Si sa per altro che Rodrigo Sànchez de Arévalo, il nuovo castellano di Castel Sant’Angelo che prese il posto di Tolomei, inviò in S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, Roma ...
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SANDONNINI, Nicola
Raffaele Savigni
– Nacque nel 1422 dalla famiglia garfagnina dei conti di San Donnino: figlio di Bartolomeo di Andrea e di Piera della Motta, i suoi antenati Ugolino e Andrea erano [...] (Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi del canonico Giuseppe Vincenzo Baroni, sec. XVIII), cc. 359 e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, RIS2, III/16, Città di Castello 1904, pp. 134, 211; Regesti lucchesi, IV, Carteggio degli Anziani (1430- ...
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MORRA, Isabella
Emilio Russo
di. – Nacque a Favale, in Basilicata, da Giovan Michele e da Luisa Brancaccio, nel 1520 o negli anni immediatamente precedenti. Più anziani di Isabella furono i fratelli [...] dedicatoria della stampa del 1556, indirizzata a Giuseppe Matteo Montenero, Dolce esplicita che era stato appunto il contatto tra Isabella e Diego Sandoval de Castro: questi era castellano della rocca di Cosenza, e spesso in transito nel feudo di ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] 1918, p. 4).
I gendarmi sequestrarono una poesia di Castellano intitolata Il disertore, alcune lettere di De Sanctis, all’ al collocamento a riposo, nel 1899. Fondò nel 1866, con Giuseppe Polignani, L. Froio ed Enrico Pessina, Il Filangieri. Nel 1882 ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] , I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 107, 110, 136 s., 139-46, 148, 150, 152, 156, 161-71, 228, 230, 288; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone, in Rass. stor. napol., n. s., II (1941), pp. 225, 227 s.; T. Leccisotti, Carlo di ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...