PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] saldi legami nel tempo. Cadetto dei baroni di Massafra, castellano di Bari e favorito di Bona Sforza, ultima duchessa omonima ava della principessa di Centola.
Il fratello maggiore di Giuseppe, Salvatore Francesco, nato a Pisciotta il 28 giugno 1688, ...
Leggi Tutto
GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] rafforzato sul suo più temibile rivale, il lucchese Giuseppe Serafini, favorito della duchessa Margherita e maestro di campo nella cittadella di Piacenza, di cui Serafini era castellano. Impossibilitato a giustificarsi direttamente con il duca, il ...
Leggi Tutto
GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] ) mantenne un giudizio equidistante, facendo tuttavia notare che, se anche il G. venne in effetti accusato di aver rubato al castellano di Lavenza un cavallo e 33 fiorini d'oro, tuttavia egli venne assolto il 26 maggio 1430 dai Conservatori di legge ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] di Sanson, un corso naturalizzato francese e castellano del Bastion de France, aveva tentato di avvelenare 1639, ebbe numerosi figli, tra i quali Stefano, Giovanni Battista, Giuseppe, Domenico, Giovanni e varie figlie.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Borgia al governo del Regno. Dopo aver convinto il castellano di Castelnuovo ad accogliere il nuovo viceré, egli riuscì pii operai. Concorse, infine, alla edificazione del collegio di S. Giuseppe de' Vecchi che sorse a Napoli, nella zona detta "la ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] specchio geografico, storico, politico… (Milano 1829-30)del Castellano e la terza edizione della propria Guide de la ville de 'attività cospirativa dirigendo con Carlo De Cristoforis e con Giuseppe Gutierrez la società segreta "La Voce". All'inizio ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] del Consiglio della guerra di sua maestà (appresso Giuseppe Cacchi, Napoli 1570), che la tradizione è concorde V, 1, Napoli 1972, pp. 69 s., 115 s.; V. Zacchino, Lecce e il suo castello, Galatina 1974, pp. 60, 104, 109 s., 138, 144 s.; I.A. Ferrari, ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] Nel 1806, fin dai primi mesi del governo di Giuseppe Bonaparte, egli fu reintegrato nelle sue cariche. Ottenne rielaborata da F. Nicolini, Napoli 1947, ad Indicem; M. G. Castellano Lanzara, Napoli ed il Cavalier Giambattista Bodoni, in Archivi, XXI ( ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] de tractatu predicto", fece imprigionare il D. nel castello scaligero di Peschiera; che otto persone furono in 1907, p. 464). Va menzionato infine Giampietro Della Scala, nipote di Giuseppe, l'abate di S. Zeno fra Due e Trecento. Gli altri, cioè ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio Carmine
**
Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] , I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 107, 110, 136 s., 139-46, 148, 150, 152, 156, 161-71, 228, 230, 288; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone, in Rass. stor. napol., n. s., II (1941), pp. 225, 227 s.; T. Leccisotti, Carlo di ...
Leggi Tutto
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...