FOURNEYRON, Benoît
Giuseppe Albenga
Nato a Saint-Étienne il 1 novembre 1802, morto l'8 luglio 1867 a Parigi. Uscito a 17 anni dall'École des Mineurs della sua città, si occupò dapprima di rilevamenti [...] . Le prime prove e i primi tentativi risalgono al 1825 e al 1827; nel 1832 finalmente giungeva ad una turbina di 6 cavalli, ad asse verticale, con un rendimento prossimo all'80%. Ben presto il nuovo motore idraulico si diffuse nella pratica: al primo ...
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TORNESE (Tornesello)
Giuseppe Castellani
Il denaro e il grosso della moneta di Tours in Francia (tournois) italianizzato in tornese. Il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi [...] , pur avendo perduto le caratteristiche dei tornesi francesi e orientali. Si disse tornese una moneta di rame del valore di sei cavalli o mezzo soldo che apparve la prima volta nel 1581 durante il regno di Filippo II di Spagna, e che con variazioni ...
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LONGO, Giuseppe
Gaetano Mariani
Giornalista e scrittore, nato a Messina il 31 maggio 1910; redattore di vari quotidiani, direttore del Resto del Carlino di Bologna e del Momento di Roma, ha diretto [...] è presidente della Fondazione del Vittoriale degl'Italiani. Nella sua opera narrativa (I giorni di prima, Bologna 1952; Nuvole e cavalli, ivi 1954; Cronache di Torriana, Milano 1956; I vostri amori, Bologna 1959; La Sicilia è un'isola, Milano 1962; L ...
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MINARD, Charles-Joseph
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Digione il 27 marzo 1781, morto a Bordeaux il 24 ottobre 1871. Nominato ingegnere di ponti e strade collaborò col Gauthey al progetto del canale [...] pendenza delle ferrovie, sull'applicazione dell'economia politica ai lavori pubblici, sul comportamento delle malte in mare, sul tiro dei cavalli, sul moto dei natanti, sulla rovina dei ponti, sull'effetto del gelo e del calore sulle costruzioni. ...
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GRANO (plur. grana)
Giuseppe Castellani
Moneta napoletana e siciliana. L'oncia d'oro equivaleva a 30 tarì o 60 carlini da dieci grana ognuno, e quindi si divideva idealmente in 600 grana, mentre l'oncia [...] 576 grana. Il grano corrispondeva pertanto a un soldo e si divideva a sua volta in 12 parti chiamati denari in Sicilia e cavalli (v.) a Napoli. Come moneta effettiva il grano si ha dal tempo di Ferdinando I d'Aragona e continuò a emettersi, poche ...
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PUBBLICA
Giuseppe Castellani
. Filippo III di Spagna, re delle due Sicilie, nel 1599 emise una moneta di rame del valore di un tornese o 6 cavalli con la leggenda Publica Commoditas. Con la stessa leggenda [...] ne fu emessa un'altra da Filippo IV nel 1624 del valore di 4 tornesi o 24 cavalli che con l'andare del tempo venne ridotta al valore di soli 3 tornesi. Queste monete destinate alle minute transazioni furono battezzate dal popolo con la prima parola ...
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TRIONFO
Giuseppe Castellani
. La moneta d'oro di Carlo V coniata in Sicilia con la croce di S. Andrea e lo scudo araldico con l'aquila venne denominata "trionfo" e anche fiorino di Sicilia. Lo stesso [...] nome di trionfo servì pure a designare i doppî cavalli di Ferdinando I di Aragona battuti a Napoli col carro trionfale.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; A. Sambon, I carlini e la medaglia trionfale di Ferdinando I, in Rivista ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] avrebbe voluto acquistare il comando di una compagnia di cavalli. Giunto a Roma insieme con il fratello Carlo, l raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di centri minori. Pur se la cifra di 500 città data da Giuseppe Flavio (Bell. lud., II, 266) e ripetuta da Filostrato ( . I carceres sul lato Ν offrivano spazi per dodici pariglie di cavalli. I tre coni di pietra che costituivano la meta secunda, alta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Francesco Ficoroni, Ridolfino Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella analisi e nella documentazione . Nel mezzo del piazzale troneggiava la statua di Giulio Cesare a cavallo.
Lo scavo eseguito negli anni 1930-1932 ha rimesso in luce ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...